Di Vincenzo Petrosino- Oncologo Chirurgo - SALERNO -
Inizia a quanto pare la tanto attesa Fase 2, ma come ho scritto molte volte, il virus non è stato sconfitto.
Il virus che in fondo è un "mostriciattolo" senza vita che necessita di un ospite per riprodursi e credere di essere vivo, purtroppo non può estinguersi per volere divino.
Fino ad oggi con tanti sacrifici in fondo ci siamo nascosti al Virus, abbiamo cercato, giocando a nascondino, in tutti i modi di non farci trovare.
Abbiamo ovviamente ridotto la possibilità della sua diffusione e quindi della sua circolazione.
Ora ovviamente con tanti problemi economici, sotto la spinta di tante categorie, bisogna riaprire l’Italia.
Se tutti potevamo non lavorare per vivere, produrre e relazionarci probabilmente la logica e la saggezza ci avrebbe fatto stare a casa ancora un po’.
Manca una cosa importante al momento al genere umano, ed è l’immunità di tutti verso il visus, una immunità che possiamo artificialmente ricevere solo attraverso un vaccino, che piaccia o no a tanti. Altrimenti bisogna prendere il virus e sperare che l'immunità sia forte per arrivare all'immunità di gregge.
Ovviamente abbiamo e stiamo affinando i metodi cura, si stanno sperimentando farmaci e anche terapie con il siero di pazienti guariti.
Con la fase due non scatta l’ora X , ma solo un periodo di inizio di rischio calcolato e autogestito. Un periodo nel quale bisogna convivere con il Covid-19 che sarà per un po' di tempo, se non dietro l’uscio di casa... forse dietro l’angolo lì in fondo alla strada. Tutto questo solo perché abbiamo problemi di soldi, Pil, imprenditori, lavoratori, piccole e medie aziende, turismo, calcio e affini.
Molti sono contenti perché si inizieranno gli spostamenti, inizieranno le attività, ma attenzione, gli organi preposti saranno vigili perché sono quasi certe anche se non auspicabili, altre morti e altri contagi.
Ecco la fase di “ convivenza con il Virus ” un po’ una abitudine o anche un gioco del “ non può accadere a me ”.
Temo , e non per pessimismo, questa delica e forzata fase, temo il non controllo di tanti che potrebbero , con comportamenti sconsiderati , mettere tutti in seria difficoltà.
Non credo in un’apertura allargata , non credo che sia una buona idea concedere troppo... sotto le varie pressioni.
E’ ovvio che il settore turistico è seriamente danneggiato e lo sarà per anni, ma non credo sia saggio fare spostare la gente in massa e ancora di più consentire uscite dall’Italia e viceversa.
Ovvio che le attività balneari avranno problemi, ma questi saranno presenti comunque perché andare al mare con guanti e mascherine, portare i bimbi in spiaggia che vogliono giocare, o praticare altre attività lo vedo quasi impossibili.
Per bar, discoteche e locali vari la vedo davvero durissima.
Tra l’altro si apriranno alcuni esercizi ma la gente oggi si sposterà? Dobbiamo tener conto anche dell’impatto psicologico della Pandemia che ha trasformato molto la percezione del divertimento e della vacanza, forse ci vorranno anni per dimenticare tutto.
Se qualcuno crede o è convinto che da settembre potrà andare in vacanza in Sud Africa o in Brasile e ritornare in Italia forse potrebbe commettere un errore.
Ovvio che le agenzie dei viaggi lo sperano, ma questo non significa che da domani con certezza sia possibile prenotare una vacanza alle Maldive per il 2021.
Ugualmente abbiamo visto che molte industrie grandi e medie stanno riaprendo, le precauzioni sono tante , il lavoro è indispensabile e importante, ma un contagio in tali strutture potrebbe diventare poi devastante.
Non è un panorama apocalittico, ma immaginiamo tre persone con Covid-19 in una spiaggia, in un campeggio, in un hotel…. dobbiamo imparare a convivere con il virus oppure vedere contagiato o morto il vicino di spiaggia o di camera di hotel o il partner di ballo del sabato sera?
Insomma ripartire sì, ma senza entusiasmo criminale: cosa significa? Il virus non è morto e noi non lo abbiamo sconfitto ancora... si apre in parte l'Italia perché si deve.
Si apre perché altrimenti non ci sono i soldi, si apre perché siamo esseri umani sociali e abbiamo bisogno di stare insieme, di amarci, di ballare, bere e giocare a briscola e tre sette.
Ma il Virus Covid-19 non è stato sconfitto è ancora una minaccia presente e incombente, alla quale in fondo stiamo cercando al momento di abituarci cambiando un po’…. Non è un politico del momento che in Tv vi può dare la soluzione più giusta, perchè potrebbe non esserla.