Un terremoto oltre magnitudo 7 ha colpito la costa ovest del Giappone: non ancora quantificati i danni, mentre incombe anche il pericolo tsunami
Sono stati tre i terremoti che, dopo le 8 ora italiana del 1 gennaio 2024, si sono registrati nei pressi della fascia costiera della prefettura di Ishikawa. Quello delle 8:10 è stato talmente violento da superare magnitudo 7 della scala Richter (alcune fonti parlano addirittura di una magnitudo pari a 7.6).
Presto per definire quali siano le conseguenze del sisma, sia in termini di vittime che in termini di danni materiali, con le autorità che hanno avvertito la popolazione del pericolo di prossime scosse altrettanto violente.
Gli impianti nucleari lungo il Mar del Giappone non hanno registrato danni, compreso quello presente a Ishikawa, la centrale nucleare più vicina all'epicentro del terremoto, che però aveva già spento i suoi due reattori prima del sisma per effettuare delle ispezioni di routine gi calendarizzate da tempo.
Sospesi gli arrivi e le partenze negli aeroporti di Toyama e Ishikawa, così come la circolazione dei treni nella prefettura colpita dal sisma dove si registrano interruzioni di corrente e di accesso alle linee di comunicazione.
In pratica la costa ovest del Giappone sta vivendo quello che accadde sulla costa est con il terremoto del 2011 cui seguì uno tsunami che creò la devastazione di numerose città, dell'impianto nucleare di Fukushima e la morte di quasi 20.000 persone.
E anche in questa occasione, la sequenza sismica ha causato uno tsunami che, fortunatamente, stavolta non ha trovate impreparate le autorità che hanno immediatamente lanciato l'allarme alla popolazione invitandola ad evacuare all'istante l'area costiera occidentale del Giappone, recandosi sulle località elevate più vicine.
La prima allerta prevedeva onde alte fino a 5 metri per la prefettura di Ishikawa. Nelle ore successive, l'allerta ha indicato la possibilità di onde fino a 3 metri.
L'ultimo avviso del sistema di allerta tsunami del NOOA arrivato a fine mattinata (ora italiana) ha però escluso un pericolo tsunami. Di diverso avviso l'Agenzia meteorologica giapponese che alle 20:30 ora locale ha confermato il declassamento dello tsunami, aggiungendo che però onde anomale colpiranno comunque la costa occidentale soprattutto nell'area colpita dal terremoto.