Il premier canadese Justin Trudeau ha firmato, domenica 30 ottobre, a Bruxelles, con il presidente del Consiglio UE Donald Tusk il trattato di libero scambio tra Unione Europea e il Canada, denominato CETA, dopo un ritardo a causa della discordia tra il parlamento della Vallonia, regione del Belgio (3,6 milioni), e il governo federale belga di lingua francese.
"Tutto è bene quel che finisce bene", ha esclamato Juncker ai giornalisti poco prima, aggiungendo -"Che pazienza!"
"Dobbiamo essere in grado di convincere i cittadini che il libero scambio è nel loro interesse, non solo nelle grandi aziende," ha affermato il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.
Manifestazione davanti alla sede del Consiglio
Un centinaio di attivisti (alcuni siti parlano di duecento) ha manifestato davanti alla sede del Consiglio dell'Unione europea a Bruxelles contro la firma del CETA. Secondo la polizia, 16 persone che cercavano di entrare nell'edificio Justus Lipsius sono state arrestate.
L'obiettivo del sit-in era quello di interrompere la firma dell'accordo di libero scambio con il Canada essendo questo trattato considerato come unilaterale, voluto e negoziato per le multinazionali.
"Anche nella sua forma modificata, non include nessun meccanismo sanzionatorio contro le multinazionali che hanno solo diritti e nessun dovere ", ha detto un rappresentante dei manifestanti.
VIDEO. Manifestation contre le Ceta à Bruxelles avant la signature du traité
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