Le lobby legate al settore che conosciamo tutti saranno sempre contrarie al percorso per il Riconoscimento Giuridico della Figura dell'Autista Soccorritore!  

Ed è proprio qui che casca l'asino, giusto Onorevoli deputati e Senatori? Spesso ahinoi questa lotta, cozza contro la politica... Occorre coraggio per una svolta che prevede un cambiamento radicale! L'Istituzione giuridica della figura professionale dell'Autista Soccorritore va concepita come l'istituzione di un ruolo imprescindibile dal contesto emergenza urgenza e a tale scopo va associato il giusto valore!

Semmai il percorso di formazione professionale va relegato al ruolo specifico; c'è in ballo la vita degli altri e il contesto di diritto penale di "stato di necessità" non può essere bastevole a deliberare le nostre azioni nel corso degli interventi di Emergenza Urgenza! L'Autista Soccorritore va incastonato nell'equipe sanitaria con medico ed infermiere con una mansione altrettanto professionale, ferma nel proprio ruolo, ovviamente senza sconfinare, questo a garanzia delle altrui professionalità!

Prendiamo per esempio gli OSS, che praticano un corso di 1000 ore, parliamo di corsi professionali intraspecifici, pensate dunque che l'autista soccorritore possa essere da meno? Tutto questo, va inserito in un percorso di riforma dell'intero sistema dell'emergenza urgenza ed inserito tra le PROFESSIONI SANITARIE!

Il modo per valorizzare il ruolo dell'Autista Soccorritore non può essere un precariato allocato nel marasma delle convenzioni, lasciandolo al libero arbitrio degli Enti Locali con formazioni blande, che variano da Regione in Regione, bensì un sistema interamente pubblico, con personale stabilizzato, prevedendo l'istituzione di un vero e proprio albo degli autisti soccorritori! 

In tal contesto Il Volontariato quello vero e genuino, quello fatto da secoli di storia, va valorizzato, ma assieme al sistema pubblico, (a tal riguardo in Italia, il sistema Vigili del fuoco insegna), dando spazio alle Associazioni che intendono aderire al sistema dell'emergenza urgenza sanitaria in COMPARTECIPAZIONE, distinguendo il ruolo dell'Autista Soccorritore Professionale (dipendente) da quello del Soccorritore Volontario, che va sempre integrato come PROFESSIONISTA dell'emergenza - Urgenza! Occorre partire da chi opera già da anni come autista soccorritore del 118, stabilizzando e inglobando gli attuali volontari e dipendenti, e rendendo omogenee le preparazioni attraverso una formazione UNIVOCA!

Questo è il cambiamento reale che deve essere perseguito, ma occorre coraggio, la politica ha coraggio di andare contro corrente?
Senatori e Deputati, dunque per arrivare all'obbiettivo la politica ha bisogno più che di compromessi, di CORAGGIO!

Non chiedete a chi gestisce i SET 118 cosa sia giusto o sbagliato, quale migliore riforma attuare, CHIEDETELO A CHI STA SULLE AMBULANZE E FARETE CENTRO!

In buona sostanza elevandosi su questi principi cardine: 

  1. Professionalità della Figura;
  2. La vera tutela del diritto alla salute;
  3. Riforme e trasformazione di un servizio di Emergenza urgenza da privatistico (MANGIATOIA), a totalmente pubblico, combattendo tutti gli interessi trasversali camuffati da perbenismo di facciata!

La politica vuole questo? 

Ora mi rivolgo a voi colleghi Autisti Soccorritori di tutta Italia:«In Italia siamo in migliaia, se ci pensiamo bene, la politica siamo noi e volere é potere e un sogno resta tale finché non ci si mette all'opera!»