Al via del Gran Premio di Gran Bretagna, la Mercedes di Hamilton pattina sull'asfalto del circuito di Silverstone e Vettel riesce a prendere il comando. Persino Bottas è più veloce del compagno di squadra che si ritrova a doversela vedere per il terzo posto con la Ferrari di Raikkonen che cerca di infilarlo all'interno. Il pilota della Mercedes, però, è in vantaggio e chiude la traiettoria, anche se il ferrarista non alza il piede. Il pneumatico posteriore destro della Mercedes urta così quello anteriore sinistro della Ferrari ed Hamilton vola nella ghiaia, rientrando in pista dall'ultima posizione.

E siamo solo all'inizio! Quello di Silverstone è stato un gran premio ricco di colpi di scena, giocato sulla strategia e, all'ultimo, anche sui sorpassi, dopo che dal 15.esimo giro per ben due volte la safety car è stat chiamata in pista.

Rientrato in gara, Hamilton in sei giri ha rimontato posizioni su posizioni, tanto da essere 11esimo in soli sei giri e sesto dopo altri cinque, anche se con un distacco di oltre 27 secondi dal leader della corsa, Vettel.

La Ferrari richiama Raikkonen alla fine del 13esimo giro, anche per cercare di fargli avere un ritmo tale da riuscire a sorpassare Verstappen che lo precedeva al quarto posto e che, seppur più lento, non aveva alcuna intenzione di farsi da parte. Prima di effettuare il cambio gomme, i meccanici hanno atteso 10 secondi, per far scontare al finlandese la penalità inflittagli dai commissari di gara per aver mandato Hamilton fuori pista.

Al 20esimo giro Vettel effettua il proprio cambio gomme e rientra dietro Bottas, che però si ferma al giro successivo, rientrando alle spalle di Hamilton che, a sua volta, effettua il cambio gomme dopo tre giri. Rientrando in pista, sono di nuovo 27 i secondi che lo separano dal leader della gara. Rimontare le posizioni ai primi della classe non è come farlo con gli altri ed il podio per il pilota inglese è praticamente un miraggio.

Ma a salvare il pomeriggio di Hamilton ci pensa Marcus Ericsson che ad alta velocità esce alla curva 1, dopo aver dimenticato di chiudere il DRS alla fine del rettilineo. La macchina vola via e va a schiantarsi contro le barriere. Safety Car in pista.

Ferrari e Red Bull fanno rientrare entrambe le monoposto ai box per cambiare le gomme per la seconda volta, mentre la Mercedes lascia Bottas in pista, facendo rientrare solo Hamilton.

In quel momento Bottas è in testa, Vettel secondo ed Hamilton terzo, seguito da Verstappen, Raikkonen e Ricciardo.

La corsa riparte con Bottas che cerca di metter strada tra sé e Vettel. Ma tutti gli occhi sono puntati sul duello tra Raikkonen e Verstappen, con l'olandese che riesce a mantenere la posizione con un controsorpasso quando ormai il ferrarista sembrava averla spuntata. Ma non c'è stato neppure il tempo per riportare l'attenzione sui primi che Sainz e Grosjean si urtano, finendo entrambi fuori pista. Di nuovo, la direzione gara decide che la safety car deve rientrare.

Quando la corsa riparte manacano ormai cinque giri alla fine della gara. Dopo aver preso le misure, Vettel, con gomme fresche e più morbide, riesce ad infilare Bottas riprendendosi la testa della corsa. Il finlandese si fa superare poi anche dal compagno di squadra, forse per ordini di scuderia, con Raikkonen, che in precedenza era riuscito a superare Verstappen (che si è dovuto fermare prima della fine della gara), che lo supera a sua volta conquistando il terzo posto.

La Ferrari torna di nuovo a vincere a Silverstone, con Vettel di due secondi più veloce di Hamilton, piazzando sul terzo gradino del podio Raikkonen. Quarto Bottas e quinto Ricciardo. Nico Hulkenberg è arrivato sesto, davanti a Esteban Ocon con Fernando Alonso che ha conquistato punti per la seconda gara consecutiva, mentre Pierre Gasly ha completato la top 10.

Dopo questa gara, Vettel consolida la sua posizione al comando del mondiale con 171 punti, seguito da Hamilton a 163 e Raikkonen a 116.

Prossimo appuntamento per la Formula 1 tra due settimane ad Hockenheim per il Gran Premio di Germania.