È stata l'ennesima crisi aziendale scatenata da una procedura di trasferimento forzata - che facilmente si tradurrà in altrettanti licenziamenti - a far dire basta.Scongiurare i licenziamenti attraverso un intervento del Ministero dello Sviluppo economico, ma soprattutto partire da questo caso per costruire una black list pubblica di aziende che non esercitano la responsabilità sociale e quindi non possono beneficiare di sgravi e incentivi.
Queste le due proposte di fronte alla situazione della Convergys Italy, presentata in Commissione Attività produttive alla presenza dei commissari, dei delegati sindacali e dei rappresentanti degli enti locali.
La società di Cernusco sul Naviglio, appartenente all'omonimo gruppo multinazionale, che con i suoi call center si occupa del costumer care di aziende come Samsung, Hp o Philips, ha annunciato infatti la volontà di chiudere il sito lombardo e di trasferire i dipendenti nella sede sarda di Cagliari.
Oltre 200 dipendenti vivono dunque ore drammatiche non trovandosi nella disponibilità di poter accettare un trasferimento di tale portata.