Il Sud d'Italia ha continuato a bruciare anche la scorsa notte, tanto che fino a questa mattina il numero degli interventi registrati dai vigili del fuoco, in appena 12 ore, era arrivato a 528, di cui 230 nella sola Sicilia e 100 in Calabria, le due regioni dove negli ultimi giorni si sono riscontrate - e continuano a riscontrarsi - le maggiori criticità.
In Calabria, le fiamme stanno creando seri problemi nei comuni di San Luca, Cardeto, Roghudi, Roccaforte del Greco, Mammola, Gioiosa Jonica, Grotteria, San Giovanni di Gerace, Caulonia e Cittanova, con alcuni centri che sono stati evacuati per sicurezza, mentre diverse abitazioni rurali sono state invece inghiottite dalle fiamme.
L'incendio che ha interessato la pineta di Siano è arrivato addirittura a lambire la Casa Circondariale di Catanzaro.
Si incrementa anche il numero delle vittime che nella sola Calabria sono adesso cinque, mentre è ancora presto per capire l'entità dei danni causati da fuoco che hanno comunque incenerito, tra le centinaia di ettari di verde, anche uliveti e frutteti, oltre ad uccidendo migliaia di animali.
In Sicilia, sono le Madonie, in particolare la zona di Polizzi Generosa, a creare preoccupazione. Incendi si sono avuti anche a Petralia Soprana, Geraci Siculo e Gangi.