Con quasi 70mila nuovi casi di contagio da coronavirus e oltre 800 decessi solo al 10 luglio, anche Donald Trump ha finito per farsi convincere ad indossare una mascherina in pubblico. 

Una mascherina scura, con a lato il simbolo presidenziale, indossata da un accigliatissimo Trump durante una visita al Walter Reed National Military Medical Center. Anche gli agenti dei servizi segreti e i membri dello staff che lo accompagnavano indossavano tutti delle mascherine protettive.

Trump lo aveva anticipato ai giornalisti della Casa Bianca, giustificando il fatto come necessario per rispetto dei pazienti ricoverati, aggiungendo che lui non era mai stato contrario alle mascherine, ritenendo però che il loro uso dovesse essere limitato in base alle circostanze.

Nelle scorse settimane, Trump si era recato in due diverse aziende che producevano una tamponi per test Covid e l'altra mascherine protettive... senza indossarne una, nonostante fosse richiesto dalle regole di sicurezza di entrambe.

Il cambio di rotta del presidente è una progressiva e ineluttabile presa di coscienza della realtà che dice che negli Stati Uniti il contagio è fuori controllo e che è necessario prendere provvedimenti per fermarlo. 

E stavolta sono anche i governatori repubblicani a prendere misure per limitarne la diffusione.

Il governatore Doug Ducey dell'Arizona e il governatore Brian Kemp della Georgia hanno incoraggiato i cittadini a coprirsi il volto quando sono in pubblico. E lo stesso ha dichiarato anche il governatore John Bel Edwards, in Louisiana, che ha anche ordinato di chiudere i bar. Il governatore Greg Abbott del Texas ha recentemente emesso un ordinanza analoga, così come quello della Florida, dove però, nonostante il contagio sia in aumento Disney Word ha riaperto al pubblico! Anche i bar di Las Vegas e Reno hanno chiuso per la seconda volta venerdì a mezzanotte. 

Un'ultima annotazione. Trump sul proprio account Twitter non ha postato alcuna foto che lo ritrae con la mascherina.