Ci sono ancora buone indicazioni che arrivano dal mercato petrolifero. Anche se non si è tornati ai massimi che erano stati registrati nelle scorse settimane, gli operatori sono comunque molto fiduciosi.
Negli ultimi giorni, infatti, il WTI ha continuato a viaggiare oltre quota 57, mentre il Brent staziona sopra i 63,46 dollari al barile.
Quali sono i fattori che stanno agendo a supporto dell'andamento positivo del greggio? Primo tra tutti, la decisione di Opec e Russia di prolungare il periodo dei tagli produttivi fino alla fine del 2018, quando la scadenza iniziale era prevista per il prossimo marzo.
A ciò si aggiunge poi il fermo del Forties Pipeline System, uno dei sistemi di approvvigionamento più importanti della Gran Bretagna, oltre a problematiche relative all'estrazione del greggio in Nigeria.