Sono più di 563mila le domande presentate per richiedere l'Assegno di inclusione, l'88% delle quali proveniente da ex beneficiari del Reddito di cittadinanza.

È il dato fornito dall'Inps, che inizierà ad effettuare i primi pagamenti dal 26 gennaio. Il primo gruppo è composto da circa 450mila domande presentate entro il 7 gennaio, insieme al Patto di attivazione digitale (Pad): da venerdì inizieranno i pagamenti per quelle che soddisfano tutti i requisiti.

Il pubblico potenziale della nuova misura, destinata alle famiglie con almeno un minore o un disabile o un over-60 o un membro coinvolto in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari, è di 737mila famiglie.

Delle famiglie che finora hanno richiesto l'Adi, quasi la metà si trova in due regioni, come è stato per il Reddito di cittadinanza: Campania (26,7%) e Sicilia (21,8%). Seguono con il 9,6% la Puglia, con l'8,1% il Lazio, con il 7,7% la Calabria e con il 6,2% la Lombardia.