Dopo che le associazioni datoriali del TPL hanno rifiutato il confronto sulla proposta di rinnovo del CCNL. l'USB Lavoro Privato ha indetto per mercoledì 24 gennaio uno sciopero nazionale del settore.

La mobilitazione nazionale verte sui seguenti temi:

  • sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;

  • necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti;

  • libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;

  • una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria;

Nella stessa giornata, per la limitazione dettata dalle leggi e normative "antisciopero", USB ha proclamato anche un primo sciopero di 4 ore nel merito dell'ennesimo rifiuto delle controparti ad aprire un confronto su una proposta di rinnovo contrattuale elaborata da Usb Lavoro Privato, che rispecchia le reali esigenze della categoria.

Non mancano neppure le rivendicazioni relative a salario e sicurezza, che stanno particolarmente a cuore a tutti gli autoferrotranvieri; temi che sono al centro della piattaforma rivendicativa di USB Lavoro Privato che sulla propria piattaforma di rinnovo contrattuale pone la paga oraria ad un minimo di 10 euro l'ora ridisegnando tutta la riparametrazione retributiva al fine di garantire aumenti salari certi e dignitosi.

"Temi che sono stati sempre al centro delle mobilitazioni di sciopero dell'Unione Sindacale di Base, quelle che il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, preferisce combattere a colpi di precettazione invece di mettere in sicurezza il vasto mondo dei trasporti e riconoscere l'emergenza salariale del settore scegliendo, invece, di saldare una forte complicità con le Associazioni Datoriali al fine di disarmare la categoria dell'unico vero strumento di cui dispongono i lavoratori per far valere i propri diritti".

L'USB ha anche organizzato una manifestazione a piazzale di Porta Pia dalle ore 10.30 di fronte al ministero dei Trasporti.