Milano si prepara ad accogliere, a Palazzo Reale, una "Proposta Accattivante" nella poetica dei pittori del '900: Carlo Carrà.
L'Arte che sfida il tempo nella ricerca dei movimenti, che nascono come nuovi canoni soggetti a sperimentazioni emozionali, nella corrente futurista metafisica dei "naufraghi del proprio mare".
Il lavoro di Carrà, la pittura e l'arte, ci catapulta in un particolare stato d'animo di poesia luminosa, armoniosa e formalmente elegante. Temi personalizzati legati anche ad una tradizione che appare evidente nei suoi lavori e sempre innovativa.
L'abilità tecnica con cui la passione per le forme è evidente, conferma l'ottima espressione artistica svolta: "Spirito dell’arte come anteprima all'arte contemporanea futura" che vivrà nel flusso della vita e dei pensieri.
Apertura il 4 Ottobre 2018
Chiusura il 3 Febbraio 2019
In esposizione le opere dal periodo divisionista ai grandi capolavori del Futurismo e della Metafisica, fino ai dipinti ascrivibili ai "valori plastici", ai paesaggi e alle nature morte che attestano il suo ritorno alla realtà dagli anni Venti, non senza dimenticare le grandi composizioni di figura risalenti agli anni Trenta.
_©Angelo Antonio Messina