Napoli, l'Al Hilal è pronto a fare follie per Osimhen: offerti 160 milioni di ingaggio
Victor Osimhen è tornato in Nigeria per staccare la spina. Tra serate con amici, beneficenza e visite nei luoghi dell’infanzia, il bomber del Napoli si gode l’affetto del suo popolo, ma il suo nome continua a essere protagonista del mercato. Dopo le chiamate di Liverpool, Juventus e Galatasaray, l’Al Hilal - scrive il Corriere dello Sport - ha messo sul piatto un’offerta mostruosa per convincerlo: 40 milioni di euro netti a stagione per tre anni, più opzione per il quarto, per un totale potenziale di 160 milioni. Una proposta che lo renderebbe tra i giocatori più pagati al mondo e che rappresenterebbe anche una liberazione per il Napoli: 75 milioni di clausola, cifra che servirebbe per il restyling offensivo e per liberarsi di un ingaggio pesante.
Ultimatum del Galatasaray
Il tempo, però, gioca a sfavore dei club interessati. Osimhen ha già detto no all’Arabia a inizio mese, proprio quando l’Al Hilal era pronto a versare la clausola. Anche il Galatasaray ha provato il tutto per tutto, col vicepresidente Abdullah Kavukcu che ha lanciato un messaggio pubblico: "Lo stiamo aspettando. Ma il nostro tempo sta per finire". Secondo la stampa turca, l’accordo con il Napoli ci sarebbe già. Mancherebbe solo il sì del giocatore.
Osimhen intanto si gode le vacanze
E proprio quel sì tarda ad arrivare. Osimhen, intervistato in queste ore da un canale nigeriano, ha glissato: "Mi sto riposando, vedremo cosa succederà". La decisione è nelle sue mani. L'Al Hilal è pronto a fare follie.
Ndoye e Beukema: il Napoli cerca l'intesa col Bologna (che punta Zanoli). Le valutazioni
Sam Beukema e Dan Ndoye. Il Napoli nelle prossime ore discuterà col Bologna per due dei principali obiettivi della società partenopea in questa finestra di calciomercato. Dopo aver trovato un accordo di massimo con i due calciatori, adesso l'obiettivo è quello di trovare la quadra con la società rossoblù che, a sua volta, ha messo gli occhi su un tesserato del Napoli. Ma andiamo con ordine.
La valutazione che il Bologna fa del cartellino di Ndoye è di 40 milioni di euro. Per Beukema, invece, siamo tra i 25 e i 30 milioni di euro. Il centrale di difesa olandese è giocatore che il club del presidente Saputo non vorrebbe cedere, ma a quasi 27 anni è Beukema a spingere per fare un ulteriore step nella sua carriera dopo due eccellenti stagioni da leader dalla retroguardia rossoblù. Ecco perché i contatti vanno avanti per entrambi, con la consapevolezza che trovare un incastro unico è assai complicato, ma anche che Alessandro Zanoli è contropartita molto gradita a Vincenzo Italiano.
Classe 2000 e reduce dal prestito al Genoa, Zanoli non è stato riscattato dalla società rossoblù per sette milioni di euro. Sul tavolo della trattativa col Bologna può oggi valere qualcosa in più, 8-9 milioni, ma molto dipenderà anche dalle valutazioni di Ndoye e Beukema. Nell'incontro si discuterà anche di Jesper Lindstrom, esterno offensivo danese che il Napoli nell'estate 2023 pagò 25 milioni di euro salvo poi cederlo in prestito nella passata stagione all'Everton, club con cui ha collezionato 30 presenze complessive. Non è né la prima né la seconda scelta di Sartori pe sostituire eventualmente Ndoye, ma è una possibilità di mercato che verrà presa in considerazione. Soprattutto se proposta a condizioni vantaggiose.
La Samp fa festa (a tavolino) e resta in Serie B: a Salerno disordini e gara sospesa
La Salernitana saluta la Serie B nel modo peggiore, col lancio selvaggio di oggetti e petardi dei suoi tifosi che impedisce la ripresa della partita e la fa sospendere definitivamente. Dopo aver perso 2-0 a Marassi, i campani devono vincere con due reti di scarto, ma vengono colpiti da Coda (38') e Sibilli (49'). Al 65', sul 4-0 globale per la Samp, si scatena il caos. La Salernitana perderà a tavolino e scenderà in Serie C, blucerchiati salvi a quaranta giorni dalla retrocessione.
Così com'era successo due anni fa tra il Brescia e il Cosenza, i playout di Serie B non vedono la loro conclusione sul campo: sul 2-0 per la Sampdoria, i tifosi della Salernitana danno vita a un lancio spasmodico di oggetti che impedisce di riprendere e chiudere la sfida. La sospensione definitiva arriva dopo un tentativo fallito, Doveri manda tutti negli spogliatoi e arriverà l'inevitabile 3-0 a tavolino, che non renderà omologato il risultato del campo e certificherà la retrocessione in Serie C dei granata. I campani sono reduci da una settimana terribile per la maxi-intossicazione alimentare e devono vincere con due gol di scarto, per salvarsi. L'inizio è però horror, con la Salernitana che rischia subito: Christensen salva su Sibilli, Samp vicina alla rete anche con Meulensteen. La prima reale chance per i campani arriva al 21', quando Soriano sfiora il gol con un tiro a giro. Meglio ancora la Samp, però, all'Arechi: decisivo Christensen (due volte) su Ronaldo Vieira. Al 34' i tifosi campani esplodono per la rete di Ferrari, ma tutto è fermo per un precedente fallo di mano. Nel più classico degli scenari-horror, subito dopo l'ex Coda firma l'1-0 della Samp (38'). Ora la Salernitana deve farne tre per salvarsi ed entra anche Tongya, passando al 4-2-3-1.
Una mossa che scopre i granata e la Samp ne approfitta, chiudendo i giochi al 49': azione da corner e zampata di Sibilli per il 2-0, proteste campane (non accolte) per un tocco col braccio di Meulensteen. La gara è finita e scoppia il caos. La Curva della Salernitana si scatena infatti nella contestazione, fischiando i giocatori e lanciando di tutto in campo: seggiolini, oggetti, petardi, fumogeni. Deve entrare la polizia in assetto antisommossa e, dopo qualche minuto di tensione, Doveri sospende la sfida facendo rientrare tutti negli spogliatoi. Si rientra in campo dopo mezz'ora circa, per ripartire dal 65', e subito riprendono i lanci di seggiolini e petardi: Doveri sospende così nuovamente, dopo soli trenta secondi di gioco. Questa volta lo stop è definitivo. Non ci sono le condizioni per riprendere e la Curva della Salernitana è sul piede di guerra: ogni tentativo di riprendere, verrebbe frustrato dal lancio di oggetti. Boato dell'Arechi all'annuncio dello stop del match, che comporterà il 3-0 a tavolino. I campani salutano la Serie B nel modo peggiore e perdono la categoria, Samp salva a quaranta giorni dalla retrocessione sul campo e un mese dopo il caos-Brescia, che l'ha rimessa in gioco nei (contestati) playout.
Mondiale per Club, Juventus-Wydad 4-1: Yildiz show con una doppietta
La Juventus supera 4-1 il Wydad di Casablanca nella seconda giornata del Gruppo G e, con il 6-0 della notte del Manchester City contro l'Al Ain, conquista gli ottavi di finale del Mondiale per Club con un turno di anticipo. Protagonista assoluto del match è Kenan Yildiz: prima propizia l'autogol di Boutouil che sblocca l'incontro, poi raddoppia con un gioiello al volo dal limite dell'area, infine chiude i conti con un altro splendido gol nella ripresa. In mezzo allo show del turco la rete di Lorch che accorcia solo momentaneamente le distanze e nel finale il rigore procurato e trasformato da Vlahovic. Giovedì l'ultima sfida del girone contro il Manchester City decisiva per stabilire chi chiuderà in vetta.