Con la pioggia che ha impedito ai piloti di migliorare i tempi nella seconda sessione di libere del venerdì del GP d'Austria di MotoGP sul Red Bull ring di Spielberg, le prestazioni migliori sono quelle registrate al mattino in FP1. La KTM, sul circuito di casa, ha dimostrato che quest'anno sarà una delle moto da battere.

Ma non è stato Binder a siglare il miglior tempo, bensì l'altro pilota della KTM ufficiale, Pol Espargaro con 1'24.193. Alle sue spalle si sono piazzati Andrea Dovizioso (Ducati Team) con 44 millesimi di ritardo e Takaaki Nakagami (Idemitsu LCR Honda), a poco meno di 2 decimi. 

Va anche detto che sono stati almeno 18 i piloti racchiusi nello spazio di un secondo, mentre il peggior tempo dei rimanenti quattro, quello di Tito Rabat sulla Esposorama Racing, è stato più alto di 1,5 secondi rispetto a quello del primo.

Tra i primi cinque, troviamo Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), migliore piazzato tra i piloti Yamaha. Sul tracciato austriaco, che premia la potenza e molto meno la tenuta in curva, si sono visti costretti a cedere il passo ai motori a V.

In FP2, nel finale di sessione con la pista che si andava asciugando, il miglior tempo lo ha piazzato Jack Miller (Pramac Racing), davanti alle KTM del team Tech 3, rispettivamente, di Iker Lecuona e Miguel Oliveira. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), anche nella sessione pomeridiana, ha fatto registrare il quarto tempo, davanti a Johann Zarco (Esponsorama Avintia Racing).

Il leader della classifica del mondiale piloti, Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), è decimo, mentre Maverick Viñales e Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) hanno fatto registrare l’undicesimo e il tredicesimo tempo. Solo 12esimo si è classificato Danilo Petrucci con l'altra Ducati ufficiale.