La corte di Tel Aviv ha respinto il ricorso di Shmuel Peleg nonno di Etan Biran, il bambino sopravvissuto alla tragedia della funivia del mottarone, e ha stabilito che il bimbo torni in Italia.
Il bambino era stato affidato dalle autorità italiane alla zia paterna, ma il nonno l'aveva rapito l'11 settembre e portato in Israele.
Il tribunale israeliano, dopo aver riconosciuto la correttezza della custodia da parte della zia, ha successivamente anche respinto l'appello del nonno, emettendo nei suoi confronti un mandato di cattura internazionale.
Gli avvocati della famiglia Peleg stanno pensando di ricorrere alla Corte Suprema.
Sulla custodia del piccolo Etan si è scatenata una vera e propria faida familiare. I legali dei nonni materni hanno chiesto al tribunale di Pavia che alla zia paterna Aja venga tolta la custodia. Su questo sviluppo della vicenda, si esprimerà il tribunale dei minorenni di Milano a partire dal 1 dicembre.