Declassato a tempesta tropicale, l'ex uragano Ofelia ha raggiunto l'Irlanda meridionale, iniziando a risalire il Paese con venti le cui raffiche potranno raggiungere anche 150 km/h.
Il servizio nazionale meteorologico irlandese ha diramato la massima allerta per l'evento che, in base alle previsioni avrà il suo massimo impatto soprattutto nell'area occidentale del Paese, riducendone così gli effetti sulla capitale Dublino.
I primi danni della tempesta sono stati registrati nell'area di Cork dove vi sono state numerose interruzioni nella distribuzione della corrente elettrica con pali divelti e cavi strappati. Ma per conoscere se ci saranno saranno stati danni a persone o cose, e quanto gravi, bisognerà attendere.
La tempesta si sposta a nord e terrà sotto allerta il Paese per tutto il giorno. Oltre ai danni provocati dal vento, non sono neppure da sottovalutare le possibili alluvioni che potranno causare le piogge intense.
Ofelia interesserà l'Irlanda per tutto il giorno e si trasferirà in Gran Bretagna a partire dalla tarda mattinata di martedì dove colpirà soprattutto la parte occidentale e settentrionale dell'isola, risparmiando pertanto Londra.
A quel punto la tempesta potrebbe aver perso gran parte della sua forza, anche se, nell'area costiera l'azione congiunta di maree, piogge e venti potrebbe causare seri allagamenti.
In Inghilterra, le tempeste peggiori registrate finora sono quella del 1703 e quella, molto più recente che nel 1987 colpì l'area meridionale del paese causando seri danni a case e strutture nell'area costiera e, soprattutto, 18 morti.