All'apertura inaugurale della nuova sessione quinquennale del Parlamento europeo, avvenuta sulle note dell'Inno alla Gioia dalla nona di Beehetoven, gli eurodeputati britannici del Brexit Party hanno voltato le spalle all'Aula, mentre quelli del Lib Dem indossavano magliette gialle con la scritta "Stop Brexit".
Una provocazione, l'ha definita il leader dei 29 brexiteer, Nigel Farage. Provocazione stigmatizzata dal presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, ma che non dovrebbe però aver violato alcuna delle regole dell'assemblea.
Va ricordato che già nel 2014, gli eurodeputati guidati da Farage, allora appartenenti allo UKIP, avevano fatto la stessa identica messinscena.
A meno di ripensamenti, i rappresentanti del Regno Unito presenti a Bruxelles vi rimarranno solo per quattro mesi, visto che l'ultima scadenza della Brexit è prevista per il 31 ottobre.
Secondo un eurodeputato del Brexit, i parlamentari avrebbero voltato le spalle all'inno, perché "federale" e non nazionale e non tanto agli altri parlamentari presenti nell'Aula.