Non è bastata una partenza balbettante per fermare Marc Marquez. Il pilota del team Ducati ha messo il turbo anche nella gara Sprint del Gran Premio di Aragon, imponendosi con autorità davanti al fratello Alex Marquez e a Fermin Aldeguer, entrambi in sella alle Ducati del team Gresini. Un successo netto, costruito giro dopo giro, che conferma il 32enne catalano come un osso duro da battere, anche quando le cose non iniziano nel migliore dei modi.

Scattato dalla pole dopo aver dominato la Q2, Marquez ha subito perso trazione al posteriore della sua GP25, finendo col compromettere la partenza. Alla prima curva è arrivato anche un contatto con Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing), che lo ha infilato con decisione. Ma il numero 93 non si è scomposto: ha reagito immediatamente, portandosi dietro al fratello Alex e a Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team).

Al secondo giro è arrivato il sorpasso su Morbidelli, poi la rincorsa alla vetta. Marquez ha agganciato il fratello al quinto passaggio, recuperando mezzo secondo, e nel giro successivo ha preso il comando. Da lì in poi, gara senza storia: due secondi di vantaggio sotto la bandiera a scacchi.

Se i due fratelli Marquez hanno gestito le prime due posizioni, la lotta per il terzo gradino del podio è stata serrata. Fermin Aldeguer, partito con gomma media al posteriore mentre molti avevano scelto la morbida, ha avuto il suo bel da fare. Prima il duello con Acosta, poi l'attacco a Morbidelli: il sorpasso decisivo è arrivato al nono giro, quando ha messo nel mirino l'italiano e lo ha passato con decisione.

Morbidelli ha dovuto resistere nel finale agli attacchi di un agguerrito Acosta, che però non è riuscito a riprendersi la quarta posizione. Sesto, Fabio Di Giannantonio (anche lui con gomma media). Settimo, Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3), ottavo Marco Bezzecchi, protagonista di una rimonta spettacolare, dopo esser partito ultimo in griglia a seguito di una caduta in qualifica.

Nono Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), mentre è stata una giornata da dimenticare per Francesco Bagnaia. Il due volte campione del mondo, partito dalla quarta casella, è crollato giro dopo giro chiudendo in dodicesima posizione, a 14 secondi da Marquez.

Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) ha chiuso undicesimo, miglior piazzamento per Yamaha. Johann Zarco è stato il miglior pilota Honda col sedicesimo posto, mentre Joan Mir è finito a terra in un contatto con Jack Miller, sanzionato con un long lap penalty.

Sono adesso 208 i punti di Marc Marquez nella classifica del mondiale piloti, 181 quelli del fratello Alex, mentre è ancora terzo Bagnaia con 124.

Domenica il Gran Premio scatterà alle ore 14. In programma 23 giri sui 5,08 km del circuito spagnolo. Dopo quanto visto nella Sprint, lo spettacolo è garantito.