Si è conclusa a Bruxelles la riunione della Nato, iniziata mercoledì, dove i ministri degli Esteri dei Paesi membri hanno confermato e ulteriormente rafforzato il sostegno all'Ucraina, aggiungendo anche di aver intensificato la cooperazione esistente, date le implicazioni globali della guerra voluta da Putin. 

Alla fine della riunione, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che "tutti gli alleati hanno condannato gli orribili omicidi di civili che abbiamo visto a Bucha e in altre località recentemente liberate dal controllo russo".

I ministri hanno convenuto che nel prossimo vertice, che si terrà a Madrid a giugno, si dovrà tener conto delle future relazioni della NATO con la Russia e della crescente influenza della Cina sulla sicurezza degli alleati.

I ministri hanno inoltre approvato il documento per un nuovo acceleratore destinato all'innovazione della difesa per il Nord Atlantico (DIANA).

I ministri hanno anche convenuto di rafforzare il sostegno pratico ad altri partner minacciati dall'aggressione russa, tra cui Georgia e Bosnia-Erzegovina, per contribuire a rafforzare la loro capacità di resistenza.

Presente alla riunione il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ha ringraziato gli alleati della NATO per il loro sostegno. "Gli alleati hanno fatto molto e sono determinati a fare di più, ora e a medio e lungo termine per aiutare i coraggiosi ucraini a difendere le loro case e il loro paese e respingere le forze d'invasione", ha risposto Stoltenberg. 

Ai ministri degli esteri alleati si sono aggiunti, oltre a Kuleba, i loro omologhi di Georgia, Finlandia, Svezia, Unione Europea, e dei partner della NATO Asia-Pacifico, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Repubblica di Corea. La NATO aumenterà la sua cooperazione con i partner dell'Asia-Pacifico in aree come cyber, nuove tecnologie, disinformazione, sicurezza marittima, cambiamenti climatici e resilienza, "perché le sfide globali richiedono soluzioni globali", ha aggiunto Stoltenberg.


Crediti immagine: comunicato stampa Nato