Domenica 30 Dicembre appuntamento presso le Terme Stufe di Nerone con il teatro di NEVROTIKA vol. 4-5-6

Prosegue la ricerca di Progetto Nevrotika nel mondo della nevrosi, o meglio, di quel “disturbo dell'adattamento” da cui nessuno (o quasi), al giorno d’oggi, può dirsi del tutto salvo.

Quali sono le conseguenze che una società sempre più malata come la nostra può avere sui singoli individui? Ancora una volta è questa la domanda che sta alla base delle nostre riflessioni.

Si va ormai verso la totale dimenticanza del sé.
Il proprio sé scivola sempre più nell’oblio, per rispondere all'esigenza di amalgamarsi all'identità di massa.
I nostri impulsi, i nostri desideri, la nostra felicità vengono così sacrificati all'altare dell'Ego.
Si parla di degrado della coscienza, dunque, di quella che in ambito psicologico può essere definita come “cacciata dal paradiso”.

Una caduta, dunque, tale che “la consapevolezza diventa cieca alla propria stessa cecità” (come direbbe C. Naranjo).

Possiamo dire ,che con i primi tre volumi di Nevrotika, abbiamo iniziato quello che potremmo definire come un lungo e tortuoso ironico viaggio negli inferi della nostra esistenza.

Come un moderno Dante, con Nevrotika vol.4-5-6, continuiamo ad esplorare i diversi gironi dei dannati, come curiosi turisti di noi stessi.

Condannati in vita a perseverare nei nostri errori, costretti a pagare la nostra incapacità di rompere uno schema, una dinamica, uscire da un copione.