Sembra un gioco di parole, termini e sigle, ma il dato di fatto è che i lavoratori che non possiedono i requisiti per l'anticipo pensionistico tutelato vedranno slittare l'uscita volontaria dopo il termine di avvio previsto in precedenza per il 1° maggio.
L'unica consolazione riguarda invece i lavoratori che abbiano accumulato un montante previdenziale all'interno di un fondo pensione, al quale potranno accedere in forma rateizzata con importanti benefici e agevolazioni fiscali.