I sionisti, come è ormai evidente anche ai muri (una volta a scuola si diceva così, se non ricordo male), sono dei feroci ipernazionalisti che pretendono di mascherare le proprie malefatte, adesso evidenti atrocità, dietro il paravento della religione ebraica. 

Sfruttando l'olocausto, i sionisti - con l'aiuto di politici e giornalisti molto probabilmente pagati a cottimo - hanno inventato lo sporco ricatto dell'antisemitismo per giustificare i loro efferati crimini.

Facciamo un esempio.

Quando un qualunque Stato viola le norme del diritto internazionale, la comunità internazionale, dopo ripetuti avvertimenti, che fa? Applica delle sanzioni progressive e continuate per "ghettizzare" chi infrange le regole: in tutti i settori! Questo, di recente, è stato fatto con la Russia... al di là che sia servito o meno! 

Qualcuno, negli ultimi due anni, ha visto delle squadre russe competere nelle competizioni di calcio europee? No, perché la Uefa ha sospeso la loro partecipazione da tutte le competizioni a livello continentale.

Nel caso di Israele, invece, nessuna istituzione ha finora applicato mai delle sanzioni... nonostante che da decenni lo Stato ebraico applichi politiche di discriminazione nei confronti del popolo palestinese e degli arabi israeliani. E per chiunque faccia presente tale anomalia, ecco che scatta il ricatto dell'antisemitismo:

"Vuoi penalizzare Israele? Allora penalizzi gli ebrei. E se penalizzi gli ebrei sei un antisemita".

Così, sfruttando questa serie di scemenze illogiche sdoganate e supportate da politici e giornalisti che definire indegni dei loro titoli è dir poco, nel corso degli anni gli ebrei israeliani hanno colonizzato gran parte della Cisgiordania e, adesso, stanno sgomberando i palestinesi di Gaza, mettendo in atto quello che è un vero e proprio genocidio.

Nonostante 110mila vittime - per lo più civili - uccise e ferite in 158 giorni con le bombe e ora prese per fame, nessuna sanzione è stata comminata ad uno Stato evidentemente criminale.

Così, ad esempio, la Uefa permette a Israele e alle squadre israeliane di fare ciò che invece ha proibito alla Russia e alle squadre russe... praticamente pochi giorni dopo dall'invasione dell'Ucraina... nonostante che in due anni di guerra, l'esercito russo abbia ucciso meno di un terzo dei civili uccisi da Israele in meno di 6 mesi di guerra. 

Così, stasera, il Maccabi Haifa, squadra israeliana, potrà scendere in campo a Firenze per disputare il ritorno degli ottavi di Conference League contro la Fiorentina, con il Franchi militarizzato per garantire la massima sicurezza alla tifoseria di uno Stato genocida!

Per questo la Curva Fiesole, che rappresenta la tifoseria viola che in passato veniva etichettata come ultras, ha diffuso questo comunicato in cui annuncia che attuerà una singolare protesta...

Per capire la faccia tosta dei sionisti, è giusto concludere con il commento all'iniziativa della Curva Fiesole rilasciato da Marco Carrai, il tuttofare amico e socio dell'altro tuttofare Matteo Renzi che, tra i milleuno incarichi da lui ricoperti ha anche quello di console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia: 

"Sono sicuro che le forze di sicurezza vorranno fare entrare tutti nel modo più semplice possibile. Mi ha dato sconcerto il comunicato della Fiesole: si tratta di una squadra di un popolo che non è vero che non è in Europa. Non si può dire che è apolitico, spero non si vogliano dare significati politici a questa partita e che sia una festa. Israele è l'ultimo lembo dell'Europa perché un paese portatore di valori di democrazia e libertà. E non è vero che ci sono uguali diritti a Gaza e a Israele. Nel primo paese non ci sono elezioni dal 2007, mentre in Israele i diritti vengono tutelati. La guerra è brutta e speriamo finisca presto, vorrei che ci fossero due popoli e due stati, ma non dobbiamo dimenticare che c'è un aggredito e un aggressore".

Si potrebbe ricordare a Carrai che il Libano, a nord di Israele, non è nell'Uefa, che uno Stato che applica l'apartheid (leggi razziali) non è uno Stato democratico, che Israele - soprattutto dopo la legge Stato Nazione - ha ufficializzato la discriminazione razziale e che in quel Paese non ci sono uguali diritti per ebrei e arabi e che l'aggredito è il popolo palestinese... dal 1948.

E Carrai, essendo un sionist,a bollerebbe tali verità con l'etichetta di antisemitismo.