Emiliano Fittipaldi, su l’Espresso del 14 aprile scorso evidenziava che le donne sono state di fatto escluse dai posti di comando e, anche in questa fase emergenziale, dalla scrittura della storia.

Quindi, è di sicuro un'ottima cosa che il ministro Provenzano, ministro per il Sud, abbia annullato la sua partecipazione al convegno organizzato dall’associazione Mecenate 90, quando ha visto che il panel al quale doveva partecipare era composto da soli uomini, con annessa rimozione di genere.

Queste le parole di Provenzano:

"È stato un gesto quasi istintivo. Ho provato disagio per quel panel tutto al maschile. Non un semplice squilibrio, ma una vera e propria rimozione di genere. Non voglio colpevolizzare gli organizzatori. Non condanno nessuno, ma nessuno di noi maschi deve sentirsi assolto. Ho giurato sulla Costituzione e in cuor mio sull’articolo 3. La lotta alle disuguaglianze è la nostra bussola e in Italia abbiamo un divario di genere che è tra i più gravi al mondo. Questo è un piccolo gesto, serve molto altro, soprattutto al Sud, per liberare lo straordinario potenziale delle donne. Ma abbiamo iniziato".