Era stato Casey Stoner a portare per l'ultima volta, era il 2009, sul primo gradino del podio la Ducati nel Gran Premio del Mugello.

Quest'anno, nell'edizione 2017 del Gran Premio d'Italia, è stata la volta di Andrea Dovizioso a far trionfare la Desmosedici di Borgo Panigale sul difficile tracciato toscano, di nuovo sul podio dopo il secondo posto di Losail di inizio stagione.

Al secondo posto si è classificato Maverick Viñales su Yamana, consolidando la sua posizione in testa alla classifica del mondiale. Terzo classificato sempre su Ducati, però del team Octo Pramac, un fantastico Danilo Petrucci che è riuscito a tener dietro Valentino Rossi relegandolo solo al quarto posto.

Al via, è Rossi a prendere subito la testa con Viñales subito alle calcagna. Nei primi giri la lotta è serrata con numerosi sorpassi che vedono in testa alla corsa anche la Ducati di Jorge Lorenzo che dà l'impressione di aver finalmente preso confidenza con la sua nuova moto.

Ma dopo un quarto di gara la situazione in pista si cristallizza con il gruppetto composto da Rossi, Viñales, Dovizioso e Petrucci che prende il sopravvento sul resto del gruppo, girando su tempi anche inferiori all'1:48.

La bagarre tra i quattro vede inizialmente prevalere Viñales, cui si accoda Dovizioso che si sbarazza di Valentino Rossi. Il duello tra i primi due si accende al tredicesimo giro quando il forlivese, sfruttando la potenza del motore Ducati in rettilineo, si piazza davanti alla M1 numero 25, senza che lo spagnolo riesca più ad agguantarlo.

Stessa sorte anche per Valentino Rossi, che viene superato in rettilineo dall'altro ducatista Danilo Petrucci. Il pilota ternano della Otto Pramac riesce anche a superare Viñales, ma non per molto, perché lo spagnolo lo infila di nuovo senza più perdere la seconda posizione.

Fino alla fine della gara i quattro sono rimasti quasi in gruppo, ma sufficientemente distanti l'uno dall'altro tanto da non consentire sorpassi.

La gara delle Honda è stata anonima con Marquez mai entrato nel vivo della corsa, così come Pedrosa che all'ultimo giro scivola portando con sé fuori pista un furibondo Carl Crutchlow, anch'egli relegato nelle retrovie per tutta la durata del Gran Premio.

Dopo il buon avvio, si è dissolto Jorge Lorenzo che ha tagliato il traguardo solo all'ottavo posto con quasi 15 secondi di distacco dal vincitore, precedendo la wild card Michele Pirro, collaudatore Ducati, di soli 400 millesimi.

L'ordine d'arrivo dei primi 10 classificati

1 Andrea DOVIZIOSO - ITA - Ducati - 41'32.126
2 Maverick VIÑALES - SPA - Yamaha - +1.281
3 Danilo PETRUCCI - ITA - Ducati - +2.334
4 Valentino ROSSI - ITA - Yamaha - +3.685
5 Alvaro BAUTISTA - SPA - Ducati - +5.802
6 Marc MARQUEZ - SPA - Honda - +5.885
7 Johann ZARCO - FRA - Yamaha - +13.205
8 Jorge LORENZO - SPA - Ducati - +14.393
9 Michele PIRRO - ITA - Ducati - +14.880
10 Andrea IANNONE - ITA - Suzuki - +15.502

La classifica del mondiale

1 Maverick VIÑALES - Yamaha - 105
2 Andrea DOVIZIOSO - Ducati - 79
3 Valentino ROSSI - Yamaha - 75
4 Marc MARQUEZ - Honda - 68
5 Dani PEDROSA - Honda - 68
6 Johann ZARCO - Yamaha - 64