Fatta eccezione per il timido saluto, agitando la mano in una sorta di infantile ciao ciao, il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump è stato proposto in un video sui social come se fosse il finale di un disaster movie, dove il presidente ritorna vittorioso dopo aver sconfitto il nemico di turno. 

Nel video c'è Trump che scende dall'elicottero, Trump che cammina sul prato verso la Casa Bianca, Trump affacciato alla terrazza della Casa Bianca, Trump senza la mascherina che saluta militarmente l'elicottero che si allontana e idealmente l'intera nazione... nonostante non abbia sconfitto la malattia che ancora lo affligge!


Trump ha contratto la Covid ed è ancora malato... di una malattia grave che per molti americani è stata addirittura fatale.  Nonostante ciò dalla Casa Bianca Trump, sebbene fosse visibilmente affannato e faticasse a respirare, ha invitato gli americani a non farsi dominare dalla Covid e a non averne paura, facendo loro credere di poter vivere senza preoccuparsi del contagio, perché gli Stati Uniti hanno i migliori medici e le migliori cure, sviluppate "di recente", per combattere l'attuale pandemia.

Per questo Trump ha aggiunto, sempre in palese difficoltà respiratoria, che dopo aver ricevuto le cure anti-Covid non si è mai sentito meglio da vent'anni a questa parte. 

Quindi, americani, state sì attenti, ma uscite, andate a lavorare... comportatevi quasi normalmente, tanto abbiamo i migliori medici al mondo... e a momenti sarà disponibile pure il vaccino.


Che tutto ciò sia a beneficio della "sua" campagna elettorale, della "sua" rielezione, dei "suoi" interessi è evidente a chiunque. Ma gli interessi di Trump, nonostante rappresenti 300 milioni di americani, non sono gli interessi degli americani. Apparentemente incurante del danno che può causare, per puri fini elettorali Trump vuol far credere che la pandemia, che negli Stati Uniti ha contagiato finora 7,5 milioni di persone uccidendone oltre 210mila, sia tranquillamente curabile e non così pericolosa come è stata dipinta finora.

Naturalmente non è così e non lo è soprattutto negli Stati Uniti, dove non esiste una sanità pubblica che garantisca le cure a tutti i cittadini e, soprattutto, non le stesse cure di cui ha beneficiato Trump.

Ma all'irresponsabile (forse anche l'attributo di delinquente in questo caso non parrebbe inappropriato) Trump non interessa certo la salute degli americani, quanto la sua rielezione. Per cui se in molti, a causa delle sue menzogne, moriranno a Trump poco o nulla importa... purché abbiano prima avuto il tempo di votare per lui!