La campagna elettorale per le elezioni europee si è conclusa con un episodio di violenza che ha scosso profondamente l'opinione pubblica danese e internazionale. La premier danese Mette Frederiksen è stata aggredita fisicamente durante un comizio a Copenhagen, riportando contusioni a seguito di un pugno ricevuto da un assalitore non ancora non identificato.

L'attacco è avvenuto nella serata di ieri, durante uno degli ultimi eventi della campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo. Frederiksen, leader del partito Socialdemocratico, stava tenendo un discorso di chiusura quando un individuo è riuscito a superare le misure di sicurezza, avvicinandosi alla premier e colpendola violentemente al volto. L'aggressore è stato immediatamente fermato dalle forze dell'ordine presenti sul posto e arrestato. Le indagini sono in corso per determinare le motivazioni dietro questo atto di violenza.

Mette Frederiksen è stata subito soccorsa e trasportata in ospedale per accertamenti. I medici hanno riferito che le sue condizioni sono stabili e che la premier ha riportato solo ferite lievi. Nonostante lo shock, Frederiksen ha rassicurato i suoi sostenitori e la nazione con un messaggio sui social media, dove ha dichiarato: "Questo atto di violenza non fermerà il nostro impegno per una società più giusta e inclusiva. Continueremo a lottare per i valori democratici e contro ogni forma di violenza."

L'episodio ha suscitato immediate reazioni di condanna da parte del mondo politico e della società civile. Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la sua solidarietà alla premier danese, sottolineando l'importanza di mantenere la campagna elettorale su un piano di rispetto e civiltà. Anche i leader degli altri partiti danesi hanno manifestato la loro vicinanza a Frederiksen, condannando con forza l'atto di violenza.

"Cara Mette", ha dichiarato la von der Leyen su X, "sono rimasta sconvolta dalla notizia della tua aggressione di questa sera. Condanno questo atto spregevole che va contro tutto ciò in cui crediamo e per cui lottiamo in Europa. Ti auguro forza e coraggio - so che ne hai in abbondanza". 

"Disgustoso" ha definito l'attacco la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. "Indignato" anche il presidente del consiglio Charles Michel.

Anche la premier italiana Giorgia Meloni ha espresso la sua solidarietà: "Sono turbata dalla notizia dell'aggressione al Primo Ministro danese Mette Frederiksen. Un intollerabile atto di violenza che rappresenta un attacco al cuore dei valori democratici. Alla collega Mette tutta la mia solidarietà".