Caso Orlandi: l'uomo Avon esiste, la pista parentale diventa fantasia
Mi sono astenuta qualche settimana dallo scrivere sul caso Orlandi poiché le ultime cronache hanno parlato della pista parentale.
Pino Nicotri, audito dalla Bicamerale, ha palesemente mosso gli scacchi (e te pareva) per risaltare la sua "teoria" sugli amici e parenti... teoria che non trova riscontro alcuno. Lo Zio Mario, la famiglia, i vicini di casa, gli amici del bar, e pure "er tabaccaro" di Via della Scrofa non c'entrano nulla... ma questo lo sapevamo da sempre.
Tornando alla realtà e con i piedi per terra, è di oggi la notizia dell'ex fidanzatino di Mirella Gregori che ha dichiarato: "Aveva avuto una proposta per fare la dimostrante di alcuni cosmetici , mi sembra di ricordare la Avon ma non ricordo esattamente quando e come me ne parlò".
Inoltre, Massimo Forti, dichiara che le ricerche del giorno dopo, furono indirizzate alla Pineta di Ostia e a Villa Torlonia.
VI RICORDA QUALCOSA?
Per chi conosce il caso Orlandi-Gregori tutto riconduce alle dichiarazioni di Marco Accetti, l'uomo del mistero (forse una volta), che ha chiaramente fornito una parziale ma ricchissima dichiarazione dei fatti, quanto basta per chiudere il caso.
Continuare a sentire giornalisti che diventano scrittori e gli scrittori che diventano giornalisti è solo una perdita di tempo.
Marco Accetti è l'unico che conosce la verità!
E' stato la voce dei telefonisti MARIO E AMERICANO;
E' colui che ha fatto trovare il flauto della Orlandi;
E' colui che ha parlato della lista dei vestiti di Mirella con il PM Capaldo;
E' colui che ha diverse super testimoni che confermano i fatti;
E' colui che parlò della Pineta, del Camper e di Monteverde;
E' colui a cui chiedere spiegazioni;
La magistratura dovrebbe proteggere il super testimone?
Se Accetti ha paura di parlare non sarebbe il caso di proteggerlo da eventuali pericoli in merito ai nomi che potrebbe rivelare e che conosce da oltre 41 anni?
Non sarebbe il caso di dare un po' di pace a quest'uomo che merita di avviarsi ad una vita serena considerando che non è assimilabile all'assassino ma solo ad una persona che ha partecipato in modo logistico?
Cosa si aspetta per sentirlo in commissione e chiudere il caso viste le miriadi di certezze che Accetti ha portato in evidenza?
Basterebbe solo il fatto che è stato il telefonista, come è stato certificato dalla perizia dell'Ing. Marco Arcuri, per aprire la pentola e vedere cosa c'è sotto.