Così, Vincenzo Italiano ha commentato al microfono di Sky Sport Twente-Fiorentina:
 
"Missione compiuta, con un po' di sofferenza e di follia, contro una delle squadre più forti del sorteggio. L'anno scorso abbiamo battagliato per essere qui, oggi abbiamo battagliato, regaliamo ai tifosi una qualificazione ai gironi che tutti aspettavano. Abbiamo sofferto e abbiamo proposto, sbagliando tanti gol, penso che la qualificazione sia meritata. Non aver subito gol e aver fatto questa partita in una bolgia è un grande merito dei ragazzi. Se Terracciano non fa quella parata andiamo ai supplementari in inferiorità numerica. Ci sarebbe da dirgli qualcosina anche a Igor... In attacco dobbiamo essere più concreti, è un difetto che dobbiamo cercare di migliorare. ...Milenkovic e Maleh hanno sempre giocato perché Nico è una garanzia e Youssef lo abbiamo gestito nelle rotazioni. Sto cercando di gestire tutti e aumentare il minutaggio. Coinvolgere tutti è bello, perché ognuno sa che può dare il proprio contributo. Terracciano o Gollini? Avremo tante partite, ci può stare che uno giochi in campionato e l'altro in coppa, è un'ipotesi percorribile. In rosa abbiamo tanti giocatori ai quali basta poco per diventare di alto livello, so di avere a disposizione gente di qualità e per quello cerco di ruotarli tutti".

E la partita?

Nel primo tempo gli olandesi vanno vicini al gol dopo un batti e ribatti in area con Cabral che si improvvisa difensore e salva sulla linea. Ma subito dopo i viola hanno la possibilità di passare in vantaggio grazie ad un traversone dalla destra di Ikoné che attraversa l'area e che Venuti e Cabral non riescono seppur di poco a ribadire in rete. Il primo tempo si chiude dopo un miracolo di Unnerstall che riesce a respingere una punizione di Sottil, deviata dalla barriera.

Nella ripresa il Twente ha due possibilità per passare in vantaggio: la prima è neutralizzata da un salvataggio di Igor sulla linea, la seconda, prima del fischio di chiusura, da Terracciano che devia in angolo un colpo di testa di Brenet che sembrava ormai dover entrare in rete.

Nel mezzo ben quattro occasioni sprecate dai viola a tu per tu con Unnerstall che, a dire il vero, sulla prima avrebbe dovuto essere espulso per aver deviato con l'avambraccio la palla dopo esser uscito dalla propria aerea per fermare Ikoné lanciato a rete. Lo stesso Ikoné ha fallito un'altra occasione creata da Gonzalez, mentre Mandragora ha colpito il palo in rovesciata e infine è stato Jovic, subentrato negli ultimi minuti a Cabral, a mangiarsi il gol dell'1-0. Igor si è fatto espellere nel finale dall'insufficiente arbitro Petrescu.

Grazie al 2-1 dell'andata, la Fiorentina si qualifica così per la fase a gironi della Conference League.



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