Dell'equipaggio che il prossimo 29 settembre la Nasa invierà sulla Stazione spaziale internazionale, per la prima volta farà parte anche una nativa americana: l'astronauta Nicole Aunapu Mann, della tribù dei Wailacki della Round Valley. La Mann sarà anche il comandante della missione, responsabile di tutte le fasi del volo.

"È molto eccitante e ritengo sia importante comunicarlo alla nostra comunità - ha detto l'astronauta al quotidiano Indian Country Today - in modo che gli altri bambini nativi si rendano conto che alcune delle barriere che esistevano in precedenza stanno realmente iniziando a sgretolarsi".
La missione Nasa utilizzerà una navicella Dragon di SpaceX Dragon. La Man, inoltre, nel 2020 è stata scelta per far parte di una ristretta cerchia di otto astronauti ritenuti idonei per il programma Artemis, con cui l'Agenzia spaziale americana invierà nuovamente degli esseri umani sulla Luna.

Nicole Aunapu Mann, originaria della California, si è laureata in  ingegneria meccanica alla Stanford University, prima di divenire colonnello del Corpo dei Marines, pilotando vari aerei da combattimento, anche sulle portaerei, a supporto delle operazioni di guerra in Iraq e Afghanistan.
 
Nella missione sulla ISS, sarà affiancata dall'astronauta Josh Cassada, dall'astronauta Koichi Wakata dell'Agenzia spaziale giapponese e dalla cosmonauta russa Anna Kikina.



Crediti immagine:  NASA/Bill Ingalls