Il satellite WildTrackCube-SIMBA è opera di quattro studenti dell'Università Sapienza di Roma. Il progetto è finanziato dall'agenzia spaziale italiana e vede la collaborazione di studenti dell'Università la sapienza di Roma con studenti della Università del kenia.

Il progetto è  coordinato da Fabrizio Piergentili e Fabio Santoni dei dipartimenti DIMA e DIAEE di Sapienza Università di Roma, in collaborazione con Machakos University del Kenya  e University of Nairobi.

Questo progetto è risultato vincitrice nel 2019 del concorso internazionale “Win a free launch of 1U Cubesat on the first commercial mission of GK Launch Services”, promosso dalla International Astronautical Federation e dalla compagnia di lancio GK Launch Services.

Simba significa “System for Improved Monitoring of the Behavior of Animals”  ed è un cubesat di circa 10 cm di lato, in realtà uno dei tanti cubesat che sono stati lanciati nello spazio e vengono utilizzati per le più varie applicazioni.

Simba è particolare perché è stato costruito e lanciato per testare in modo innovativo  il tracciamento della fauna selvatica nei parchi nazionali del Kenya.

Quindi studierà il movimento degli animali e il  loro comportamento e anche per ridurre tutti i danni ingenti che questi provocano alle culture  ed eventuali pericoli all'uomo.

L'operazione è il frutto del programma Ikuns (Italian-Kenyan University Nano-Satellites) condiviso dall'Asi italiana e dall'agenzia spaziale kenyota dedicato al lancio di nanosatelliti. 

Il satellite sarà in grado di ricevere la posizione e i dati sanitari degli animali, dotati di un collare, e di ritrasmetterli alle stazioni di terra, così da garantire il tracciamento e il monitoraggio della fauna interessata dall'esperimento. Tali dati saranno ricevuti ed elaborati in collaborazione con le Università keniane partecipanti al progetto.

I quattro studenti della Sapienza hanno potuto partecipare a Mosca  a tutte le operazioni di integrazione del satellite nel sistema di separazione del lanciatore.

Il satellite è stato messo in orbita da un razzo Soyuz/ Fregat dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan.