L'Aifa, l'agenzia Nazionale per il farmaco,  il 26 novembre ha pubblicato un nuovo aggiornamento su alcuni farmaci utilizzati nei pazienti affetti da  Covid -19: il Remdesivir, delle eparine e l'idrossiclorochina.

Per quanto riguarda il Remdesivir, l’Aifa stabilisce che, “alla luce delle nuove evidenze disponibili, anche nell’ambito della popolazione ammessa alla rimborsabilità (soggetti con polmonite da COVID-19 in ossigenoterapia che non richiedono ossigeno ad alti flussi o ventilazione meccanica o ECMO e con insorgenza dei sintomi da meno di 10 giorni),  l’utilizzo potrà essere considerato esclusivamente in casi selezionati, dopo una accurata valutazione del rapporto benefici/rischi”.

L' AIFA poi “conferma la sospensione dell’autorizzazione all’utilizzo off-label dell’idrossiclorochina, sia per l’uso terapeutico (ospedaliero e territoriale) sia per l’uso profilattico, sulla base delle evidenze che si sono progressivamente accumulate e che dimostrano la completa mancanza di efficacia a fronte di un aumento di eventi avversi, seppur non gravi. L’utilizzo nei pazienti non gravi e nelle fasi iniziali della malattia può essere consentito solo nell’ambito di studi clinici  selezionati”.

Infine, per quanto riguarda l’utilizzo delle eparine, la scheda è aggiornata “con una revisione critica delle ultime evidenze di letteratura e riporta in modo chiaro le prove di efficacia e sicurezza disponibili, sia relativamente al dosaggio profilattico, sia al dosaggio intermedio/alto”.