Sono 66 i morti accertati, decine i feriti: questo il tragico bilancio dell'attentato - il più cruento del 2016 - avvenuto ieri in Pakistan, nell'ospedale di Quetta.
Un attentato "pianificato" - come ha dichiarato il capo del governo del Baluchistan, Saullah Zehri - ed in effetti la dinamica dei fatti porta ragionevolmente a questa conclusione.
Nell'ospedale era infatti stato trasportato il cadavere del presidente dell'Associazione avvocati del Baluchistan, Bilal Anwar Kasi, raggiunto da colpi d'arma da fuoco sparati, intorno alle 09:00 ora locale, da un commando armato.
L'OSPEDALE SI E' PRESTO RIEMPITO
Un ingente numero di persone, tra avvocati e giornalisti, ha ben presto affollato l'ospedale, in cerca di notizie sulle condizioni del noto legale o solo per solidarietà.
I terroristi facevano conto proprio su questa leva; ad un'ora sola dal ricovero, l'esplosione, causata da un kamikaze.
Secondo testimoni, molte vittime sono proprio avvocati. Nell'attentato in cui è morto Kasi e' rimasto ferito anche l'ex presidente degli avvocati del Baluchistan, Baz Muhammad Kakar.
Non si è fatta attendere la rivendicazione dell'Isis.