Russia e Cina si alleano e per l'Ucraina si riducono ulteriormente le speranze di indipendenza
... mentre la pandemia della nuova infezione da coronavirus continua, la situazione della sicurezza internazionale e regionale si complica e il numero di sfide e minacce globali cresce di giorno in giorno. Alcuni attori che rappresentano solo la minoranza su scala internazionale continuano a sostenere approcci unilaterali per affrontare le questioni internazionali ea ricorrere alla forza; interferiscono negli affari interni di altri Stati, violando i loro legittimi diritti e interessi, e incitano contraddizioni, differenze e confronti, ostacolando così lo sviluppo e il progresso dell'umanità, contro l'opposizione della comunità internazionale.Le parti invitano tutti gli Stati a perseguire il benessere per tutti e, con questi fini, a costruire il dialogo e la fiducia reciproca, rafforzare la comprensione reciproca, difendere valori umani universali come pace, sviluppo, uguaglianza, giustizia, democrazia e libertà, rispettare il diritti dei popoli a determinare in modo indipendente i percorsi di sviluppo dei loro paesi e la sovranità e la sicurezza e gli interessi di sviluppo degli Stati, per proteggere l'architettura internazionale guidata dalle Nazioni Unite e l'ordine mondiale basato sul diritto internazionale, cercare un'autentica multipolarità con le Nazioni Unite e il suo Consiglio di sicurezza svolge un ruolo centrale e di coordinamento, promuove relazioni internazionali più democratiche e garantisce pace, stabilità e sviluppo sostenibile in tutto il mondo. ...
Quello sopra riportato è un breve estratto della dichiarazione congiunta diffusa da Federazione Russa e Repubblica popolare cinese sulle relazioni internazionali tra i due Paesi, a seguito dell'incontro avvenuto in occasione della cerimonia d'apertura dei giochi olimpici invernali di Pechino tra Vladimir Putin e Xi Jinping, il primo faccia a faccia tra i due da giugno 2019.
Fa sorridere che i due leader si facciano promotori di giustizia, democrazia, libertà, rispetto dei diritti dei popoli... ma l'ipocrisia che sta alla base della diplomazia non conosce ostacoli, oltre che vergogna.
Dopo l'incontro tra Putin e Xi, in base a quanto riporta la dichiarazione che ne riassume i contenuti, adesso l'amicizia tra Russia e Cina non ha confini, non ci sono aree di cooperazione su cui non sarà possibile che i due Paesi possano collaborare, anche se ai tempi della cortina di ferro erano in costante conflitto, nonostante il filo ideologico del comunismo li dovesse considerare alleati.
Gli attuali rispettivi interessi di politica coloniale in contrapposizione a Stati Uniti e Europa ha suggerito ai due leader di Russia e Cina che fosse più conveniente unire le forze per sostenersi a livello internazionale, soprattutto in campo diplomatico... basti pensare alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Per Putin, adesso, invadere l'Ucraina sarà meno doloroso se potrà ottenere il blocco delle risoluzioni Onu grazie al nuovo alleato cinese con cui sta già progettando di fare affari, grazie ad un nuovo gasdotto per alimentare le esigenze di consumo energetico della Cina, ancora troppo dipendente dal carbone. Un gasdotto che, secondo Reuters che ne ha dato notizia, entrerà in funzione entro i prossimi 3 anni, raggiungendo la massima capacità di erogazione già entro il 2026.
Mettendo insieme tutti gli indizi, adesso è certo che l'Ucraina entrerà per intero nella "sfera di competenza" della Russia di Putin. Rimane solo da stabilire quando.