Una giudice della contea di Milwaukee, Hannah Dugan, è stata arrestata venerdì mattina dagli agenti dell'FBI con l'accusa di aver aiutato un immigrato irregolare a sfuggire all'arresto durante un'udienza nel suo tribunale. Lo riportano le autorità federali, sottolineando un caso che solleva interrogativi sul conflitto tra giustizia locale e applicazione delle leggi sull'immigrazione.
Secondo l'accusa, il 17 aprile un giudice dell'immigrazione aveva emesso un mandato di arresto per Eduardo Flores-Ruiz, cittadino messicano già espulso dagli Stati Uniti nel 2013 e imputato per tre aggressioni minori legate a una rissa. Il giorno seguente, durante la comparizione di Flores-Ruiz in tribunale, agenti dell'ICE e dell'FBI si erano presentati per eseguire il fermo.
Il giudice Dugan, venuta a conoscenza della presenza degli agenti federali, avrebbe indirizzato alcuni di loro verso l'ufficio del presidente della contea, distogliendoli dall'aula. Successivamente, come descritto in un affidavit dell'FBI, Dugan avrebbe accompagnato Flores-Ruiz e il suo avvocato verso una porta laterale riservata alla giuria, consentendogli di uscire dall'edificio. L'uomo, però, è stato bloccato dopo un breve inseguimento a piedi.
Dugan è accusata di ostacolo alla giustizia e occultamento di persona, reati che comportano una pena massima complessiva di sei anni di carcere. Durante l'udienza di venerdì, il suo avvocato ha dichiarato che la magistrata "si rammarica sinceramente" ma contesta le modalità dell'arresto, definito "non necessario per la sicurezza pubblica". Dugan è stata rilasciata su parola in attesa della prossima udienza, fissata per il 15 maggio.
In un post su X, cancellato pochi minuti dopo la pubblicazione, Kash Patel, direttore dell'FBI, aveva citato direttamente il presunto coinvolgimento di Dugan.
Il procuratore generale Pam Bondi ha invece ribadito su X: "Nessuno è al di sopra della legge", lodando l'operato degli agenti.
Eletta per la prima volta nel 2016 e riconfermata nel 2022, Dugan godeva del sostegno del sindaco democratico di Milwaukee, sebbene le elezioni giudiziarie nel Wisconsin siano formalmente apartitiche. Il caso rischia di accendere il dibattito sul ruolo dei giudici in contesti sensibili come l'immigrazione, soprattutto in uno Stato chiave come il Wisconsin.
L'ostruzione alla giustizia può portare a 5 anni di carcere e una multa fino a 250.000 dollari, mentre l'occultamento è punibile con un massimo di un anno di detenzione e 100.000 dollari di sanzione.
Il caso di Hannah Dugan rappresenta un raro esempio di magistrato finito nel mirino delle autorità federali, alimentando discussioni su etica, legalità e confini istituzionali.