Oggi per le vie di Milano si è voluto ricordare l'anarchico Giuseppe Pinelli, anche lui vittima della strage di piazza Fontana del 12 dicembre del 1969, a 50 anni dalla sua morte.
L'anarchico Pinelli era sotto interrogatorio da tre giorni presso la questura di Milano, dopo essere stato fermato dalla polizia perché sospettato di essere l'autore di quell'attentato. A quel tempo ancora si credeva che le bombe potessero metterle solo gli anarchici.
Pinelli fu "suicidato" da una finestra del quarto piano. I tre poliziotti presenti ed il commissario responsabile - assente nel momento in cui Pinelli fu suicidato - Luigi Calabresi, sono stati prosciolti da ogni responsabilità in un'inchiesta che, in alcune circostanze, ha assunto anche l'aspetto di una farsa.
Giuseppe Pinelli morì nella notte tra il 15 e il 16 dicembre.
A 50 anni dalla sua scomparsa, Pinelli è stato ricordato con una catena umana da Piazza Cavour a piazza Fontana con persone che hanno suonato e cantato le canzoni degli anarchici, da Addio Lugano bella a Il galeone, fino a La ballata del Pinelli.