In seguito ad una petizione di decine di migliaia di firme, nel 2015 all'interno dell'Accademia della Crusca si è formato un gruppo denominato Incipit con l'intento di  «monitorare i neologismi e forestierismi "incipienti", nella fase in cui si affacciano alla lingua italiana, valutandone l’utilità».

Il gruppo Incipit «si è dato il compito di esprimere un parere sui forestierismi di nuovo arrivo impiegati nel campo della vita civile e sociale» suggererendo «alternative agli operatori della comunicazione e ai politici, con le relative ricadute sulla lingua d’uso comune».

Tra i suggerimenti espressi in passato vi sono le espressioni «Centri di Identificazione»  in sostituzione di «Hot Spots», «Collaborazione volontaria» in sostituzione di «Voluntary disclosure», «Lavoro agile» invece di «Smart working».

L'ultimo pronunciamento riguarda l'espressione «Bail in». Secondo il gruppo Incipit, l'espressione in inglese «può essere sostituita con vantaggio dal più chiaro “Salvataggio interno”. Il salvataggio interno di una banca in difficoltà comporta l’uso forzoso di risorse dei clienti della stessa banca, diversamente dal “salvataggio esterno”, in inglese “bail out”, praticato in precedenza».

Il gruppo Incipit è costituito da Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Valeria Della Valle, Jean Luc Egger, Claudio Giovanardi, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Luca Serianni, Annamaria Testa.