Artefice della violenza un albanese di 39 anni

I carabinieri di Battipaglia (SA) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della locale procura, per maltrattamenti contro familiari, violenza sessuale aggravata continuata e corruzione di minorenne.

Il provvedimento scaturisce dai riscontri investigativi raccolti dai militari dopo la denuncia sporta dalla donna, un’albanese 24enne, che ha raccontato ai militari le continue umiliazioni e percosse subite nel corso della loro unione, cui si aggiungevano rapporti sessuali consumati con la forza anche alla presenza del figlio di tre anni.

Nello specifico, l’uomo, a partire dal 2014, aveva costretto la donna a vivere nel perenne timore di patire aggressioni fisiche e verbali, rendendole dolorosa la convivenza e realizzando nei suoi confronti una condotta di sopraffazione sistematica, anche attraverso violenze sessuali alle quali, in alcuni casi, costringeva ad assistesse il figlio per mostrargli come venisse praticato l’atto.

Il 39enne è stato rinchiuso in carcere mentre la donna e il bimbo trasferiti in una località protetta.