A Torino la sindaca Appendino registra all'anagrafe i figli di tre coppie gay
Lunedì mattina, la sindaca di Torino Chiara Appendino, ha registrato all'anagrafe del Comune i figli di tre coppie i cui genitori appartengono entrambi allo stesso sesso.
«Torino – ha dichiarato la sindaca Chiara Appendino – è la prima città italiana a consentire alle coppie omogenitoriali di veder riconosciuto il diritto ai loro figli di avere entrambi i genitori.
Con un’annotazione all’atto che accoglie l’istanza di riconoscimento e di genitorialità avanzata da entrambi i componenti della coppia la Città ha messo in pratica una soluzione che consentirà a tutte le coppie di persone dello stesso sesso con figli ad essere riconosciute come famiglie.
Speriamo di aver generato, anche con il supporto del Coordinamento Trino Pride, l’avvio di un percorso che adegui l’attuale sistema normativo all’evolvere della società civile.»
A quelle del sindaco si sono aggiunte anche le parole dell’assessore ai servizi demografici, Paola Pisano: «In questo ambito dal punto di vista normativo esiste un vuoto che deve essere assolutamente colmato per non ledere i legittimi diritti dei bambini e delle bambine.
A Torino abbiamo a adottato una soluzione che concilia le norme vigenti con le richieste degli interessati; al contempo abbiamo avviato un confronto con altre amministrazioni e istituzioni.»
Quelli registrati stamani all’anagrafe del capoluogo piemontese sono gli atti di nascita di tre bambini. Due di loro sono nati all’estero da due coppie omogenitoriali, due papà e due mamme residenti a Torino.
Uno è il figlio di Chiara Foglietta, vicecapogruppo del Pd in Consiglio Comunale a Torino, e della sua compagna Micaela Ghisleni, ed è nato poche settimane fa a Torino. Di seguito la dichiarazione di Chiara Foglietta postata sul suo account facebook.