Nessun gol nella semifinale di andata di Coppa Italia tra Milan e Inter. Un pari fondamentalmente giusto, anche se il Milan ha avuto le occasioni migliori (poche) sia nel primo che nel secondo tempo.

Nei primi 45' Saelemaekers non sfrutta un disimpegno errato di Brozovic e subito dopo Theo Hernandez penetra nella difesa interista e di destro manda di poco a lato. Nella ripresa a tentare la via el gol sono Leao e Florenzi, sventate da un attento Handanovic. 

Tutto, pertanto, si deciderà nella partita di ritorno che si disputerà il 20 aprile.

Così Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha commentato l'andamento dell'incontro:

"È stata una stracittadina meno spettacolare ma c'era tanto in palio e non dobbiamo dimenticare che la qualificazione si giocherà su 180 minuti - ha commentato Simone Inzaghi al termine del match ai microfoni di Mediaset -. È stato un pari giusto, ad aprile dovremo vincere perché vogliamo la finale per conquistare un altro trofeo. Abbiamo giocato tanto e dobbiamo recuperare un po' di brillantezza ma ci stiamo lavorando. Siamo il miglior attacco, fanno notizia quattro partite senza gol, ma torneremo a segnare presto". Penso che il nostro calo sia fisiologico. Abbiamo spinto tanto a novembre, dicembre e gennaio. In questo momento non stiamo giocando come prima, nel derby di campionato avevamo fatto 75 minuti molto bene ma poi abbiamo perso e probabilmente ci stiamo ancora leccando le ferite. Stasera entrambe le squadre sono state meno brillanti, le partite sono fatte di episodi e stasera è stata una partita bloccata. La posta preziosa in palio ha fatto il resto, perché tutti vogliono la finale.Stiamo cercando di recuperare forze fisiche e mentali e non dobbiamo guardare alle prestazioni dei singoli giocatori. Non è semplice giocare con tante partite, penso sia un record aver giocato al primo di marzo 36 gare, pur avendone una da recuperare. Ma volevamo essere competitivi su ogni fronte. Adesso abbiamo ritrovato anche due giocatori come Gosens e Correa, che ci daranno una mano". 

Queste, invece, le parole di Stefano Pioli:

"Se lo consideriamo nell'ottica del doppio confronto questo è un buon risultato - dice - Meritavamo di vincere, questo è un raccolto parziale.  La prossima partita sarà difficile, l'Inter è molto forte, ma ce la giochiamo. Abbiamo fatto un percorso importante in due anni e mezzo, vorremo vincere qualcosa per far diventare questa stagione molto importante. Se ho pensato alla gara con il Napoli? No, ho scelto la squadra migliore. Ho valutato le condizioni, l'atteggiamento tattico mi imponeva certe cose. Sappiamo quanto sarà importante la partita con il Napoli, stimolante, ma più gli ostacoli sono difficili e più sarà bello superarli.Chi ha giocato a calcio sa che se un compagno è piazzato meglio è meglio servirlo. Siamo mancati nella finalizzazione, le occasioni ci sono state. Contro l'Inter non si possono avere 6-7 palle gol, ma li abbiamo messi in difficoltà. Kessie e Bennacer hanno fatto un partitone, facendo tirare poco l'Inter. La prestazione è stata di alto livello per tutti i giocatori. Brahim dall'inizio? Ho preferito una squadra di maggiore energia e gamba e sono soddisfatto di quanto messo in campo".



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