«La principale causa di morte tra i giovani, fascia 11-24 anni, è l'incidente stradale. Questo è dovuto all'eccesso di velocità, alla distrazione con l'uso del cellulare, all'abuso di alcol e alle sfide sui social network. Vite spezzate. La promozione della sicurezza stradale è riconosciuto come Lea, Livello essenziale di assistenza. Le campagne di prevenzione e di informazione ai cittadini sono prestazioni sanitarie che vengono garantite alla comunità. Non a caso la riduzione del numero e della gravità degli incidenti stradali è tra gli obiettivi del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025. “La parola chiave” contro gli incidenti stradali” non può che essere prevenzione, intesa soprattutto come promozione di atteggiamenti responsabili e promozione di stili di vita corretti. Così come è importante ricordare ai giovani che assumere alcol quando si guida aumenta il rischio di essere vittima o di provocare incidenti. E lo abbiamo fatto anche in collaborazione con Aci, che ringrazio, attraverso iniziative per promuovere la cultura di responsabilità nei confronti della salute propria e degli altri. La promozione della sicurezza stradale riguarda naturalmente tutte le fasce d'età della popolazione. Penso alla consapevolezza sul corretto utilizzo delle cinture di sicurezza, dei caschi, di seggiolini e rialzi. L'attività di prevenzione deve essere costante se vogliamo veramente incidere concretamente per aumentare i livelli di sicurezza e questo richiede un approccio multisettoriale con la forte collaborazione tra i diversi ministeri e le altre realtà coinvolte, che oggi sono tutti presenti per approfondire i tanti aspetti legati alla sicurezza stradale. L'iniziativa di oggi è uno strumento di informazione e sensibilizzazione e mi auguro che i ragazzi che stanno condividendo con noi strategie e attività si facciano portavoce di questo forte messaggio di promozione della salute, contribuendo a rafforzare la cultura della sicurezza stradale e della prevenzione».
Questo è quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel suo intervento al convegno alla Camera "Strategie e strumenti per la sicurezza stradale nella mobilità".
Nel 2022 sono stati 165.889 gli incidenti stradali con lesioni in Italia: una media di 454 al giorno, in aumento rispetto agli anni precedenti, dove gli incrementi più consistenti riguardano i giovani. (fonte Istat)