Nel periodo di monitoraggio, si assiste ad un lieve aumento nell’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia che, complessivamente, si mantiene bassa. L’impatto sugli ospedali resta limitato. La variante JN.1, con tutti i suoi sotto-lignaggi (incluso KP.3), si conferma predominante, in accordo con quanto osservato in altri Paesi.
Al 17/07/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,9% (1183 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (1,6% al 10/07/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,5% (43 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,5% al 10/07/2024).
I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 34 e 80 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 80-89 e >90 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 3 e 6 per 1.000.000 ab.).
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 17 luglio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 08/07/2024 è pari a 1,20 (1,08-1,32), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=1,00 (0,88–1,12) al 02/07/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 11/07/2024 - 17/07/2024 è pari a 15 casi per 100.000 abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo bassa (9 casi per 100.000 abitanti nella settimana 04/07/2024 – 10/07/2024).
L’incidenza settimanale (11/07/2024 - 17/07/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio (29 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa nelle Marche (90 anni. L’incidenza settimanale è in aumento nella maggior parte delle fasce d’età L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 49% circa, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
Dati preliminari relativi al mese di giugno 2024 evidenziano alla data di estrazione dei presenti dati (14 luglio 2024), un incremento nella proporzione di sequenziamenti attribuibili a KP.3 (variante sotto monitoraggio discendente di JN.1) e pari al 40.5% vs 24.4% del mese di maggio 2024.