Acerbi ascoltato per circa un’ora dalla Procura Figc. In giornata sarà sentito anche Juan Jesus

È durata poco meno di un’ora l’audizione di Francesco Acerbi con la Procura Figc, iniziata questa mattina alle 10. Il difensore, collegato in videoconferenza da Appiano Gentile – alla presenza di un ispettore federale, dell’a.d. dell’Inter Giuseppe Marotta e dell’avvocato del club Angelo Capellini – ha risposto alle domande del procuratore Giuseppe Chinè, che dopo aver passato gli ultimi tre giorni a raccogliere quanto più materiale possibile, adesso vuole ad ogni costo ricostruire che cosa sia accaduto tra lui e Juan Jesus al 60′ di Inter-Napoli.


Gaetano Fedele: “Il caso Acerbi? La toppa è peggio del buco. Il nuovo allenatore del Napoli? Prenderei Maurizio Sarri”

Gaetano Fedele parla a Marte Sport Live: “Il caso Acerbi? Quando ci si rende conto di aver fatto una cavolata, a volte si vuole rimediare ma la toppa è peggio del buco. Non credo proprio che Juan Jesus si sia inventato una cosa del genere, sono episodi da censurare al massimo. Troppo semplice poi dire “sono cose di campo”, certo è vero che l’adrenalina ti fa dire di tutto, ma da professionista dovresti anche essere in grado di reggere la pressione e non cadere in provocazioni inutili o peggio ancora dire certe cose. Il razzismo va sconfitto e mi riferisco pure alla discriminazione territoriale. Champions? Con il quinto posto utile, il Napoli potrebbe ancora farcela, tutto dipende dalla gara con l’Atalanta. Prossimo tecnico? Non credo sia Calzona, ci vorrebbe uno che conosca bene le dinamiche di De Laurentiis, per cui, pur non amando le minestre riscaldate o i cavalli di ritorno, prenderei Sarri”.


Fontana: “Acerbi va squalificato, serve un segnale forte. Il Napoli è in trend positivo, se batte l’Atalanta tutto può succedere”

Gaetano Fontana parla a Marte Sport Live: “Di fronte a certe cose non si può evitare di prendere posizione, è il rispetto che viene meno, e se pensi di offendere qualcuno per il colore della pelle, è semplicemente allucinante. Cade poi, nella fattispecie Acerbi, il significato del gesto che il giocatore fa, prima di ogni gara, di pregare verso il cielo. Credo fortemente che si sia trattato di un momento di foga agonistica ma bisogna dare un segnale forte, Acerbi va squalificato altrimenti non ne usciamo più. Solo poco tempo fa abbiamo parlato di scommesse illecite, ora il razzismo.  Il Napoli? Finalmente si è vista una squadra che se l’è giocata alla pari, contro la formazione più forte del campionato. I ragazzi devono ritrovarsi, credo sia stata fatta un po’ di confusione: nel momento in cui arriva Garcia, deve entrare in un gruppo vincente e ha voluto imprimere il suo modo di fare senza attecchire; poi c’è stata una rivisitazione del progetto iniziale, si è passato a Mazzarri ma è stata una scelta di cuore pur sapendo che il Napoli ha nelle corde un determinato tipo di calcio. Calzona ha tutto questo. La prestazione di San Siro è positiva per riprendere il trend dello scorso anno. La rincorsa Champions? Difficile, bisogna lavorare tanto, il Napoli deve crederci, se tutto l’ambiente squadra lo fa, con la nuova metodologia di lavoro tutto è possibile. Magari vinci con l’Atalanta e l’appetito vien mangiando”.


Roma, l’ex ds Pinto torna sull’esonero di Mourinho e sull’arrivo di De Rossi

Intervistato in esclusiva da Sky Sport, l’ex direttore sportivo della Roma Tiago Pinto, ha parlato di tanti temi legati alla sua esperienza in giallorosso.

L’esonero di Mourinho?
“Quello è stato un giorno molto difficile per tutti. Io sono ancora giovane, non so se i Direttori sportivi più anziani gestiscono in modo diverso. Io nel momento in cui si deve licenziare un allenatore sono morto”

Confermerebbe De Rossi per la prossima stagione, se fosse ancora direttore della Roma?
“Non possono mettermi in quei panni, ovviamente Daniele sta facendo molto bene; è una persona spettacolare. Mi ha sorpreso la consapevolezza che lui ha di quanto costa essere allenatore”.

È vero che De Rossi le ha chiesto di restare?
“Sì, noi abbiamo sempre avuto un buon rapporto, anche prima del suo arrivo”.


Atalanta, guai per Gasp: De Ketelaere si blocca con il Belgio

Brutte notizie per l’Atalanta. Il Belgio ha comunicato che Charles De Ketelaere, impegnato in nazionale, non prenderà parte all’amichevole dei Red Devils con l’Irlanda a causa di un lieve problema agli adduttori.


Napoli, Politano e Osimhen si allenano a parte

Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri lavorano nella settimana della sosta di per gli impegni delle Nazionali. Il campionato riprenderà il 30 marzo con Napoli-Atalanta, 30esima giornata di Serie A. La squadra ha iniziato la sessione con attivazione e lavoro di forza in palestra. Successivamente il gruppo si è spostato sul campo 1 dove ha svolto esercitazione tecnica e partitina a campo ridotto. Osimhen e Politano hanno svolto allenamento personalizzato in campo.



Spalletti: “Retegui è perfetto”

“Retegui è perfetto perché ha fatto un lavoro straordinario come finalizzatore e soprattutto per far salire la squadra.  E’ venuto sui calci piazzati in difesa a levarci qualche bega perché è fisico, e poi di testa è fortissimo”. Luciano Spalletti, nell’intervista post partita in piena notte italiana, non nasconde il proprio entusiasmo per Mateo Retegui: l’attaccante del Genoa con la sua doppietta ha permesso all’Italia di superare per 2-1 il Venezuela in amichevole a Miami. “Gli va detto bravo per tutto il lavoro sporco che ha fatto perché eravamo penalizzati da un punto di vista fisico contro una squadra che aveva più statura e struttura di noi”, ha aggiunto il ct azzurro.


L’Italia batte il Venezuela in amichevole

L’Italia batte il Venezuela nel segno di portiere e centravanti. Partita non brillante degli azzurri che ringraziano Donnarumma e soprattutto Retegui: l’attaccante del Genoa, opportunista sul vantaggio vanificato da una topica di Bonaventura, timbra la doppietta nel finale. Gigio ipnotizza Rondon dal dischetto in avvio. “A tratti troppo leggeri, Mateo è una certezza”, dice Spalletti. Domenica test a New York con l’Ecuador.


Europei U21, l'Italia batte la Lettonia: consolidato il 1° posto nel girone

Termina sul risultato di 2-0 il match tra Italia e Lettonia, valido per la qualificazione agli Europei Under 21. Pochi problemi per gli azzurrini che nei 90 minuti hanno concesso solo un tiro in porta, tenendo il 78% di possesso palla. Sblocca il match Cesare Casadei al minuto 32, e chiude le pratiche il centrocampista del Bologna, Giovanni Fabbian al 79esimo minuto
Consolidato così il primo posto nel girone per l'Italia Under 21. La classifica vede gli azzurrini in testa con 14 punti, segue l'Irlanda a 13 e al terzo posto c'è la Norvegia a 9 punti. Con la situazione attuale ci sarebbe la qualificazione diretta all'Europeo U21, il secondo posto vale il play-off mentre dal terzo in poi c'è l'eliminazione.


Scaloni: “Dybala? Ci ha sempre dato tanto”

Lionel Scaloni risponde alle parole di Francesco Totti e lo fa esprimendo tutta la propria vicinanza a Paulo Dybala, fermato da un problema all’adduttore. Il commissario tecnico dell’Argentina ha parlato in conferenza stampa esprimendo la vicinanza al giocatore della Roma:Non ho sentito le parole di Totti, ma posso assicurarvi che Paulo ci ha sempre dato tanto. Lo apprezziamo molto e ci dà fastidio che non possa essere qui, soprattutto ora che non c’è Messi. Sarebbe stato bello per lui contribuire con il suo calcio. È un peccato”.