Arrivano importanti novità in merito agli assegni ai superstiti, dopo che la Corte Costituzionale ha definito come legittima la scelta di utilizzare il parametro dei coefficienti di conversione corrispondenti a 57 anni di età, al posto di quelli legati all'attuale età minima di vecchiaia.

Una decisione che ha un impatto reale nell'importo delle pensioni ai superstiti, in quanto crescendo i coefficienti con l'aumentare dell'età, l'assegno risulterà più alto proporzionalmente ai contributi versati ed allo stesso tempo maggiore risulterà il periodo su cui verrà calcolata la futura pensione.