Nella nostra vita quotidiana, molte persone non sono a conoscenza di un composto chiamato acrilammide, che può formarsi in una varietà di cibi durante la cottura ad alte temperature. Gli esperti del sito SOSAcrilammide.it spiegano che la presenza di acrilammide negli alimenti è inevitabile, ma l'assunzione eccessiva può rappresentare un rischio per la salute e quindi è molto importante essere consapevoli di quali alimenti possono contenerlo.

Cos'è l'Acrilammide?

L'acrilammide è un composto chimico che si forma nei cibi ricchi di amido quando sono cotti a temperature superiori a 120°C, in particolar modo durante la frittura, la torrefazione o la tostatura. Si forma a causa di una reazione tra gli zuccheri e un amminoacido chiamato asparagina.

Alimenti che possono Contenere Acrilammide

Vari tipi di alimenti possono produrre acrilammide durante la cottura. Eccoli di seguito:

1. Patate

Le patatine fritte e le patatine in busta, siano essi fritte o al forno, sono tra gli alimenti che presentano i livelli più alti di acrilammide. Anche le patate cotte a temperature elevate (fritte, arrostite o al forno) possono produrre acrilammide.

2. Cereali

Gli alimenti a base di cereali, come il pane, i cereali per la colazione e i biscotti, possono contenere livelli elevati di acrilammide se cotti ad alte temperature.

3. Caffè

Il caffè è una fonte significativa di acrilammide nella dieta, poiché i chicchi di caffè contengono asparagina che, in combinazione con lo zucchero presente, poi subisce la reazione di Maillard durante la tostatura, formando acrilammide.

Rischi per la Salute

La ricercatrice sull'acrilammide ha trovato collegamenti con vari problemi di salute:

1. Problemi neurologici

Gli studi suggeriscono che un'elevata esposizione all'acrilammide può causare danni neurologici.

2. Rischio di Cancro

L'acrilammide è classificata come "probabilmente cancerogena" per gli esseri umani dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC).

Come Ridurre l'Acrilammide negli Alimenti

Mentre è difficile evitare completamente l'acrilammide negli alimenti, ci sono alcuni passaggi che è possibile seguire per ridurre l'esposizione:

1. Evitare di bruciare o abbrustolire troppo gli alimenti

Alimenti come il pane o le patate non dovrebbero essere troppo tostati. Il colore dorato è preferibile al marrone scuro o al nero.

2. Cucinare a temperature più basse per un periodo di tempo più lungo

Questo aiuta a minimizzare la formazione di acrilammide.

3. Seguire una dieta equilibrata

Un'alimentazione sana ed equilibrata può contribuire a ridurre l'esposizione all'acrilammide.

Insomma, è importante essere consapevoli dell'esposizione all'acrilammide attraverso gli alimenti e fare scelte alimentari informate. Sebbene sia quasi impossibile evitare completamente questa sostanza, la conoscenza dei rischi per la salute associati e la comprensione dei modi per ridurre la sua formazione può contribuire a limitare l'esposizione.