A seguito delle note vicende giudiziarie, il sindaco di Terracina Roberta Tintari ha fatto pervenire, tramite il proprio legale, le sue dimissioni dalla carica, motivandole con la tutela della serenità familiare e la possibilità di difendersi dalle accuse con maggiore libertà.Comune di Terracina - Relazioni esterne
Staff del sindaco di Terracina
Terracina, 21 luglio 2022

Così una nota stampa del Comune di Terracina informava la cittadinanza delle dimissioni del sindaco Roberta Tintari, di Fratelli d'Italia, che hanno poi preceduto quelle di 14 consiglieri comunali, provocando il conseguente commissariamento della Giunta.

Alcuni giorni fa  la prima cittadina di Latina è finita agli arresti per falso, turbata libertà negli appalti riguardanti l'affidamento in gestione di spiagge e servizi connessi alla balneazione, frodi, indebite percezioni di erogazioni pubbliche e rilevazioni del segreto d'ufficio. Nell'inchiesta sono finiti in manette anche l'ex vice sindaco, un assessore e alcuni funzionari comunali, mentre risulta indagato anche l'europarlamentare di FdI Nicola Procaccini.

Inchiesta e arresti per una "pluralità di fatti penalmente rilevanti connessi alla gestione dei servizi relativi alla balneazione, nonché condotte di sfruttamento del pubblico demanio marittimo che hanno interessato anche lavori e opere pubbliche".

Insomma, non proprio un esempio di buona amministrazione.

Perché ricordare tale vicenda?

Perché dopo l'insediamento della giunta a trazione FdI, Giorgia Meloni in un comizio esaltava la buona amministrazione del Comune di Terracina, formata da "persone brave, oneste, capaci, concrete" per promuoverla ad esempio da esportare al Governo della Nazione.

Se queste sono le premesse...