Sono iniziate poco dopo mezzogiorno, a Trapani, le operazioni di sbarco delle 257 persone salvate dall'equipaggio della Sea-Watch 3 nel Mediterraneo centrale.
Nel frattempo, però, le oltre 500 sul ponte della Ocean Viking sono ancora in attesa di un porto sicuro, con il team medico di SOS Mediterranee che registra sempre più segni di disagio psicologico a bordo. Ieri una persona è svenuta per sfinimento, mentre la farmacia comincia ad essere carente di alcuni farmaci.
Così ha riassunto la situazione a bordo Francisca, la responsabile del team medico, dopo l'ultima evacuazione di un naufrago da parte della Guardia costiera italiana:
"Abbiamo già dovuto organizzare tre evacuazioni mediche per quattro pazienti. Dopo più di 5 giorni a bordo, la gente soffre di caldo e mal di mare . Uomini, donne, bambini: lo stato di salute sta peggiorando per tutti! Abbiamo bisogno di un posto sicuro, adesso!"
A 3rd medical evacuation of a 4th patient from #OceanViking had to be performed while we're still left without a place of safety for 549 survivors. The patient was evacuted by the Italian Coastguard.
— SOS MEDITERRANEE (@SOSMedIntl) August 6, 2021
Survivors' health is deteriorating. Francisca, Medical Team Leader, explains: pic.twitter.com/iTC7RRtb6P
Aggiornamento.
Nel pomeriggio, l'Ocean Viking ha comunicato che i 549 sopravvissuti domani sbarcheremo a Pozzallo, in Sicilia, aggiungendo che
"troppo spesso, negli ultimi 3 anni, le persone salvate in mare hanno dovuto aspettare giorni prima di sbarcare, a scapito della loro salute mentale e fisica".