La Regione Toscana sta raccogliendo i frutti di una scelta lungimirante nella protezione della salute infantile. Ad oggi, quasi 15.000 bambine e bambini hanno ricevuto l'immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), responsabile di bronchioliti e gravi problemi respiratori, grazie a una campagna gratuita rivolta ai neonati nati dal 1° aprile 2024. I risultati sono evidenti, con un netto calo dei ricoveri ospedalieri, soprattutto all'Ospedale Meyer di Firenze, il principale centro pediatrico della regione.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti:“Era una possibilità di prevenzione attesa da tempo perché rappresenta una grande svolta nella protezione della salute dei più piccoli. La forte adesione conferma il valore della scelta che abbiamo fatto. In Toscana, la salute viene prima di tutto e lo abbiamo ribadito con questa campagna”.

L'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha sottolineato come la fiducia nella scienza abbia guidato questa iniziativa, accompagnata da un'efficace sensibilizzazione da parte dei pediatri e del personale ospedaliero. “Questa è la dimostrazione concreta di come la prevenzione non solo protegga la salute dei bambini, ma contribuisca anche alla sostenibilità del sistema sanitario regionale,” ha aggiunto.

Nel 2023, in Toscana, erano stati registrati 850 ricoveri per infezioni da virus sinciziale, con circa il 20% dei casi richiedenti terapia intensiva. Quest'anno, i dati mostrano un cambiamento straordinario.

All'Ospedale Meyer, tra novembre 2024 e gennaio 2025, i ricoveri di neonati con meno di un mese sono passati da 15 a 1 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per la fascia d'età 1-3 mesi, i ricoveri sono diminuiti da 53 a 10. Per i bambini dai 6 mesi a un anno, il calo è stato ancora più marcato: solo 2 ricoveri rispetto ai 36 dell'anno precedente.

La diminuzione dei ricoveri non si limita ai neonati, ma si estende anche alle fasce di età più avanzate: tra i bambini di 1-2 anni i ricoveri sono scesi da 50 a 37, mentre per quelli sopra i 2 anni da 80 a 64.

I risultati più significativi riguardano i bambini nati dopo il 1° novembre 2024, con una riduzione dei ricoveri del 90%. Per i nati tra agosto e novembre 2024, il calo è stato del 92% (da 73 a 6 casi), mentre tra i nati tra aprile e agosto 2024, la riduzione è stata del 93% (da 42 a 3 casi).

Questi dati confermano l'efficacia della decisione di estendere la profilassi anche ai nati al di fuori della stagione epidemica.

Grazie alla campagna di immunizzazione, il Meyer ha evitato 115 ricoveri, di cui oltre 35 in terapia intensiva. Questa significativa riduzione non solo protegge la salute dei bambini, ma contribuisce anche a ridurre la pressione sugli ospedali, liberando risorse per altre emergenze.

La Toscana si conferma un modello di eccellenza nella prevenzione sanitaria. La campagna contro il virus sinciziale dimostra come un investimento mirato possa produrre benefici immediati per la salute pubblica, migliorando la qualità della vita dei cittadini più piccoli e offrendo un esempio virtuoso per altre regioni.

La protezione della salute infantile resta una priorità, e l'esperienza toscana rappresenta un esempio concreto di come scienza, prevenzione e politica possano lavorare insieme per ottenere risultati straordinari.