Cannes: la palma d'oro va ad Anora, il film del regista statunitense Sean Baker
Il film "Anora" di Sean Baker ha conquistato la Palma d'oro alla 77ª edizione del Festival di Cannes, consolidando il regista come uno dei più rilevanti narratori del cinema contemporaneo. Baker, noto per lavori come "Tangerine", "The Florida Project" e "Red Rocket", torna con un'opera che unisce il suo tipico interesse per le vite marginali e il sogno americano a una narrazione coinvolgente e visivamente accattivante.
"Anora" racconta la storia di Ani, interpretata da Mikey Madison, un'esotica ballerina di Brighton Beach che cerca di sfuggire a una vita di sfruttamento e povertà. La sua odissea attraverso il mondo della criminalità e del glamour viene raccontata con una combinazione di commedia e dramma, con una trama, che esplora i temi della classe sociale, delle aspirazioni infrante e della ricerca del sogno americano, arricchita da un commento sociale sottile ma incisivo, che mostra come spesso il "buon vivere" sia riservato a chi meno lo merita, lasciando i più vulnerabili a lottare per la sopravvivenza.
La performance di Mikey Madison è stata ampiamente elogiata, con molti critici che la considerano una vera e propria rivelazione. La sua interpretazione è stata descritta come "feroce" e capace di catturare l'attenzione del pubblico per tutta la durata del film. Il cast comprende anche Yuriy Borisov e Mark Eydelshteyn, con la cinematografia di Drew Daniels che utilizza lenti anamorfiche per creare un'estetica visivamente sorprendente e vibrante, con richiami agli anni '70.
"Anora" ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte della critica, che ha lodato la capacità di Baker di mescolare commedia e dramma con un equilibrio perfetto. La narrazione è stata descritta come un "mix esplosivo di commedia fisica e alto dramma", culminante in un finale che invita il pubblico a riconsiderare tutto ciò che ha visto. La vibrante risposta al festival, inclusa una standing ovation di dieci minuti alla sua prima mondiale, ha confermato il forte impatto del film.