La luce rappresentata dalla nascita di Gesù è come una piccola fiammella accesa nel buio e nel freddo della notte, le cui tenebre si trovano nelle relazioni personali, familiari, sociali, nei conflitti economici, geopolitici ed ecologici... e più buia è la notte, più forte è la luce del Signore.

Dopo aver fatto questa premessa, nel messaggio Urbi et Orbi del Natale 2019, Papa Francesco ha elencato le situazioni di difficoltà incontrate da molti popoli in varie parti del mondo, concludendo con l'augurio che "il Figlio di Dio, disceso dal Cielo sulla terra, sia difesa e sostegno per quanti, a causa di queste ed altre ingiustizie, devono emigrare nella speranza di una vita sicura.

È l'ingiustizia che li obbliga ad attraversare deserti e mari, trasformati in cimiteri. È l'ingiustizia che li costringe a subire abusi indicibili, schiavitù di ogni tipo e torture in campi di detenzione disumani. È l'ingiustizia che li respinge da luoghi dove potrebbero avere la speranza di una vita degna e fa loro trovare muri di indifferenza".

Ed è per questo che "l'Emmanuele sia luce per tutta l'umanità ferita. Sciolga il nostro cuore spesso indurito ed egoista e ci renda strumenti del suo amore. Attraverso i nostri poveri volti, doni il suo sorriso ai bambini di tutto il mondo: a quelli abbandonati e a quelli che hanno subito violenze.

Attraverso le nostre deboli braccia, vesta i poveri che non hanno di che coprirsi, dia il pane agli affamati, curi gli infermi. Per la nostra fragile compagnia, sia vicino alle persone anziane e a quelle sole, ai migranti e agli emarginati. In questo giorno di festa, doni a tutti la sua tenerezza e rischiari le tenebre di questo mondo".



Nel giorno di Natale, il Papa - insieme all'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e all'ex-Moderatore della Chiesa di Scozia, John Chalmers - ha inviato anche un messaggio ai leader politici sud-sudanesi per formulare a loro e al popolo Sud-Sudanese i migliori auguri di pace e di prosperità, assicurando la sua vicinanza agli sforzi per l'attuazione sollecita degli accordi di pace.