Nelle qualifiche del Gran Premio di Formula 1 del Giappone, Max Verstappen (Red Bull) è tornato quello di sempre, conquistando la pole position, senza incontrare particolare resistenza, grazie anche al vantaggio con cui la sua Red Bull riesce ad affrontare soprattutto il primo settore del circuito di Suzuka.

Dietro di  lui, ma staccate di oltre 7 decimi Le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, stavolta leggermente più performanti delle vetture Ferrari che partiranno dalla seconda (Leclerc) e terza fila Sainz, mentre Perez, con l'altra Red Bull, è riuscito ad ottenere il quinto tempo.

La Q1 è stata interrotta da una bandiera rossa per togliere dalla pista la Williams di Logan Sargeant, che ha avuto un brutto incidente all'ultima curva. L'americano, che ha commesso un altro errore in una stagione già difficile, è uno dei cinque piloti eliminati della sessione, insieme alle due Alfa Romeo di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, all'Aston Martin di Lance Stroll e alla Haas di Nico Hulkenberg.

Nella sessione successiva vanno fuori le Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon, la Williams di Alexander Albon, la Haas di Kevin Magnussen e l'Alpha Tauri di Liam Lawson. Quindi, passano alla fase finale entrambe le monoposto di Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren, oltre alla Aston Martin di Fernando Alonso e all'Alpha Tauri di Yuki Tsunoda.

In Q3, le Ferrari che in Q1 sono state costrette ad utilizzare un set di gomme soft in più del previsto (la bandiera rossa ha interrotto un tentativo delle due rosse), rinunciano al primo tentativo, dominato da Max Verstappen che nel secondo si migliora ulteriormente con il tempo finale di 1:28.877. Delle prime sei posizioni in griglia si è detto. In quarta fila troviamo le due Mercedes di Hamilton e Russell, con un distacco di un secondo da Verstappen, mentre chiudono la top ten, nell'ordine, Tsunoda e Alonso.

Questi i commenti sulle qualifiche dalla scuderia Ferrari.

Charles Leclerc: "Sono contento del mio giro in Q3 perché credo davvero di aver tirato fuori il massimo. Perdiamo molto nel settore 1 e analizzeremo bene i dati per verificare su quali aspetti lavorare per migliorare la situazione. Con le temperature più alte che ci sono quest’anno il rischio di surriscaldare le gomme è ancora più elevato e perciò la gestione degli pneumatici e una strategia che assecondi questa esigenza saranno fondamentali. Red Bull è stata molto veloce per tutto il weekend, mentre McLaren sembra avere un passo gara simile al nostro. Sarà fondamentale una partenza perfetta per provare ad andargli davanti".

Carlos Sainz: "È stata una qualifica difficile. Sapevamo prima di venire qui che questa pista avrebbe messo in luce le nostre debolezze con le sue caratteristiche curve da alta velocità. Ho provato tante cose diverse a livello di assetto fin da ieri con l’obiettivo di mettere la macchina in una posizione migliore, ma chiaramente non ha funzionato. Non posso dirmi contento del mio giro in Q3 e così domani mi ritroverò a partire dalla sesta piazzola. Daremo il massimo e saremo pronti a cogliere ogni opportunità: credo che si possa lottare per dei buoni punti".

Frédéric Vasseur, Team Principal: "Il risultato di oggi non è malvagio anche se la nostra qualifica è iniziata in salita poiché in Q1 abbiamo sprecato un set di gomme Soft a causa della bandiera rossa innescata da Sargeant. Per questa ragione siamo arrivati in Q3 con solamente un treno di pneumatici nuovi per ciascun pilota e così Charles e Carlos hanno dovuto dare il massimo in quell’unico tentativo con Leclerc che è riuscito ad arrivare ad appena otto centesimi dalla prima fila. È parso chiaro fin da inizio weekend che oltre alla Red Bull anche la McLaren ha un ottimo passo, ma pure noi venerdì non andavamo male e oggi pomeriggio, con temperature più basse rispetto alle libere di stamattina, siamo stati più a nostro agio nonostante quest’anno a Suzuka ci siano condizioni ambientali al limite, con temperature molto più alte del solito. Partiamo davanti ai nostri rivali per il secondo posto nel Mondiale Costruttori e dobbiamo massimizzare le posizioni sulla griglia. Per questo occorrerà un via pulito e quindi una strategia che ci consenta di prenderci cura delle gomme al meglio. Stiamo continuando a portare aggiornamenti sulla nostra vettura e vogliamo lottare fino alla fine".